L'esterno d'attacco azzurro, protagonista nella vittoria dei Reds in Carabao Cup, non ha nessuna intenzione di lasciare il club inglese
Federico Chiesa è stato premiato come ‘player of the match’ dopo la la vittoria del Liverpool contro il Southampton in Carabo Cup. L’ Azzurro, partito dal 1′ per la prima volta da inizio stagione, ha realizzato due assist: “Penso di aver giocato già di più quest’anno dell’intera scorsa stagione. Mi sento molto meglio a livello fisico, sono felice e devo continuare su questa strada”.
“Gioco nel Liverpool, uno dei migliori club al mondo – ha aggiunto l’ex Juventus nelle parole riportate dalla Gazzetta dello Sport -: normale ci sia tanta competizione, se non la volessi andrei altrove Ma io voglio questa competizione, voglio giocare qui perché penso di poter diventare un giocatore migliore”.
“L’anno scorso è stato difficile stare fuori, anche se non penso di essere stato al livello che l’allenatore voleva per farmi giocare. Quest’anno è diverso: mi sento meglio sia a livello fisico che mentale, l’allenatore lo ha visto e mi ha dato più chance. Sono felice di aver dato una mano in Premier: è quello che il Liverpool vuole da ciascuno dei suoi giocatori, quello che l’allenatore chiede. Se giochi per il Liverpool, devi sapere come fare la differenza. Io sono felice per il momento che sto vivendo e so di dover continuare a lavorare duro per avere più opportunità in futuro”.
“Non sono in lista Champions League, quindi devo concentrarmi sulla Carabao Cup, usarla per mostrare al tecnico che posso giocare di più in Premier. Mi ha dato delle chance nelle prime quattro partite di campionato e penso di aver mostrato che posso aiutare la squadra. L’allenatore mi ha spiegato perché non mi ha inserito in lista: mi è dispiaciuto, perché penso che la Champions sia il sogno di ogni giocatore, ma sono un professionista e gli ho detto che avrei continuato a lavorare duro per avere le mie chance nelle altre competizioni” ha concluso Chiesa.
