La Cina prende tutto: Obi Mikel e (quasi) Kalinic

Nonostante il governo cinese, un pizzico preoccupato dall’andazzo, stia cercando di limitare le spese folli legate al calcio, per il momento i club dell’estremo oriente non si fermano e continuano a dispensare soldoni in Europa per ‘scippare’ i migliori talenti.

E così un altro giocatore dal nome roboante ha sposato la causa cinese: John Obi Mikel, che dopo 10 anni di onesta militanza nel Chelsea lascia la corte di Antonio Conte, così come ha fatto Oscar qualche giorno fa, per abbracciare il Tianjin Teda: a lui andranno circa 8 milioni e mezzo a stagione. Dici poco.

Chissà se poi anche Nikola Kalinic si lascerà convincere dal contante: il Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro, rinunciato all’altro Blues Diego Costa, ha virato sull’attaccante della Fiorentina. Al club viola, che invece ha ricevuto una dichiarazione d’amore eterno da Borja Valero, andrebbero circa 45 milioni di euro per il cartellino, ma appunto ora bisogna convincere il croato. Se l’operazione dovesse andare in porto, il cartellino di Kalinic sarebbe il quarto più pagato di sempre nel campionato cinese dopo Oscar (60 milioni, SIPG), Hulk (55,8 milioni, SIPG) e Alex Teixeira (50 milioni, Jiangsu Suning).
 

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