L’arrivederci di Adorni

Lorenzo è pronto a fare le valigie. Ma il suo sarà solo un arrivederci alla maglia del cuore. Intervenuto alla festa degli ex crociati svoltasi venerdì, Lorenzo Adorni, premiato come il miglior calciatore della stagione proveniente dal vivaio crociato (non che fossero in tanti…), ha ufficializzato ciò che era nell’aria da tempo. Nella stagione che segnerà il ritorno del Parma nel calcio professionistico, il terzino classe ’98 non farà parte dell’organico di mister Apolloni.
 
“Il prossimo anno non sarò a Parma, andrò in prestito, ma la scelta finale sulla destinazione spetterà a me. Nei miei sogni futuri c’è sempre e solo questa maglia” le parole di Adorni, che come detto dovrebbe rientrare nella trattativa con il Forlì per Nocciolini, ma che sembra più tentato da avventure in piazze più prestigiose, come quella di Varese, dove Lorenzo potrebbe anche ritrovare uno o due compagni come Cristian Longobardi e Matteo Guazzo, entrambi nel mirino della società biancorossa, promossa in D dopo il fallimento del 2015.
 
Longobardi, comunque, il cui ingaggio sarebbe fuori budget per il Varese, come rivelato da Minotti, comincerà il ritiro estivo con il Parma.
 
Adorni, uno dei pochi prodotti del vivaio a non scegliere la fuga dopo il fallimento che ha portato via, tra gli altri, il responsabile del settore giovanile Francesco Palmieri, volato al Sassuolo con più di un talento, è stato uno degli under della rosa crociata, titolare a inizio stagione.
 
Finito presto alle spalle di Messina nelle gerarchie di Apolloni, Lorenzo ha chiuso la stagione con 12 presenze, appena 8 dal 1’, ma togliendosi la soddisfazione di segnare un gol in Coppa Italia contro la Ribelle.
 

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