Inter e Roma: il mercato lo fa la Cina

Inter e Roma sono le società più attese per gli ultimi 10 giorni di affari. Dopo tre settimane di trattative, non c’è più tempo da perdere per i due club più bisognosi di rinforzi tra quelli di altissima classifica. D’altronde le prime partite del 2016 hanno fatto scendere le quotazioni delle squadre in graduatoria: 4 punti in 3 partite per l’Inter, appena 2 per i giallorossi, che hanno anche cambiato l’allenatore, ma al momento non marcia.
 
Gli obiettivi sono chiari: un difensore centrale e un attaccante a testa e un centrocampista per l’Inter. Pure i nomi sarebbero già pronti, con Ausilio deciso a fiondarsi su Eder e Soriano, per poi piazzare un difensore low cost, mentre Sabatini ha già fermato Perotti e sogna Adriano del Barcellona e Caceres della Juventus, con El Shaarawy sullo sfondo.
 
Ma proprio quando era tutto pronto per partire, il giallo chiamato Jiangsu Suning ha blocato tutto. Dopo il clamoroso mancato approdo in Cina di Luiz Adriano, anche Guarin e Gervinho, teorici prossimi compagni di squadra a Nanchino, hanno inchiodato di fronte alla possibilità di lasciare l’Italia.
 
Entrambi indesiderati e invitati a togliere il disturbo, senza i 7 milioni netti promessi dai cinesi non se ne fa nulla. Per loro e per il mercato in entrata delle rispettive società. Così invece di aspettare una telefonata di Ferrero, per l’Inter, o del Genoa per la Roma, a Milano e nella Capitale si attende con trepidazione uno squillo dall’Oriente per riaprire la trattativa. Anzi, per cominciarla, visto che di offerte concrete non ne sono ancora arrivate. Ancora 10 giorni o la corsa alla prossima Champions potrebbe farsi in salita.
 

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