Inter, Beppe Marotta va dritto al punto: parole chiare su Simone Inzaghi

L'amministratore delegato nerazzurro ha commentato la pesante sconfitta nella finale di Champions League contro il PSG.

Decisamente scuro in volto a margine di una serata sportivamente da incubo, Beppe Marotta è intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport‘ per commentare lo 0-5 dell’Inter al cospetto di un PSG che, a Monaco di Baviera, ha così potuto festeggiare il suo primo successo nella massima competizione continentale, il terzo in Europa dopo la Coppa delle Coppe del 1996 e il successo nell’Intertoto nel 2001.

“Siamo stati surclassati in tutto, è stata una brutta serata – ha detto l’amministratore delegato nerazzurro, senza nascondere la sua delusione -. Ci dispiace per com’è andata e non ci sono scusanti per la sconfitta, ma non è una partita persa a inficiare sul bilancio di una stagione che abbiamo vissuto da protagonisti su tutti i fronti”.

La stagione non è in realtà ancora finita, visto che fra due settimane inizierà il Mondiale per club, ma la società nerazzurra potrebbe ragionare su un cambio in panchina: in questo senso, Marotta ha dichiarato che “la valutazione su Inzaghi non cambia assolutamente, ci incontreremo la prossima settimana: c’è ancora un anno di contratto che ci lega, è un tecnico capace e non è certo una serata negativa a farmi cambiare idea”.

Uno degli aspetti che ha più colpito gli addetti ai lavori è stata la presenza, nell’undici titolare schierato da Luis Enrique, di ben cinque calciatori che hanno giocato in Serie A: “Non siamo più il paradiso, il campionato italiano è di passaggio per molti calciatori – ha ammesso Marotta -. Il PSG ha un budget illimitato, ma non dev’essere un alibi per noi: abbiamo i tecnici e i calciatori giusti per essere comunque sempre protagonisti”.

TG SPORT

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