Francesco Calzona e il rebus del matrimonio a tre

Le parole di Francesco Calzona

Francesco Calzona ha parlato dopo il poker di Monza: “La differenza tra primo e secondo tempo? Nel calcio bisogna correre, non è calcio se si riceve sempre palla lontano dalla porta, ci si intestardisce nei dribbling. La differenza sta tutta qui. Queste cose non le abbiamo fatte né con l’Atalanta, né nel primo tempo col Monza“.

“Europa? Siamo condannati a guardare partita dopo partita, non dipende solo da noi, ma anche dagli avversari – ha aggiunto -. Dobbiamo continuare a vincere per cullare qualche speranza, che ci sarà solo se giochiamo come nel secondo tempo”.

Chiosa sul suo futuro: “Ho un contratto che scade a giugno e un contratto con la federazione slovacca. Questo è uno strano matrimonio a tre, non so come andrà a finire. Darò al massimo come sempre, voglio comunque lasciare un buon ricordo. Il presidente non mi ha assolutamente offerto la possibilità di rimanere nello staff del prossimo anno”.

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