Faggiano liquida il Venezia: “Meglio non replicare”

Adesso il mercato è proprio finito. Il 28 febbraio è stato l’ultimo giorno per tesserare giocatori svincolati e il Parma si è fatto trovare pronto. Davide Bassi è salito sulla barca crociata in extremis, complice l’infortunio che terrà fermo Gigi Frattali per un periodo medio-lungo.

L’ex portiere dell’Empoli, classe ’85, è stato presentato alla stampa e ha spiegato il perché del sì-lampo al Parma: “Volevo terminare la stagione in campo e non da svincolato, finire l’anno senza una squadra mi avrebbe penalizzato per il futuro – ha detto Bassi – Comunque ora penso solo al bene del Parma, questo è l’ambiente giusto per fare calcio in modo tranquillo”.

Già. La domanda delle domande è su chi ricadrà la scelta di D’Aversa come titolare. La logica spingerebbe a pensare a Zommers, visto che Bassi ha giocato molto poco nelle ultime due stagioni, ma il ribaltone sembra dietro l’angolo: “Mi sento pronto per giocare fin da subito, nell’ultimo mese dopo la rescissione con l’Atalanta ho lavorato col mio preparatore personale”.

A margine del Bassi-day ha parlato anche il ds Daniele Faggiano, che non si è tirato indietro nel commentare le polemiche del momento con il Venezia dopo le proteste dei veneti per il gol di Calaiò a Salò: “Ad acquistare un quarto portiere avevo già pensato a gennaio, ma all’epoca non sarebbe venuto uno del calibro di Bassi. Abbiamo deciso di fare un altro sforzo dopo l’infortunio di Frattali, la carriera parla per Bassi, che ha fatto due salti all’indietro pur di venire qui e aiutarci: Davide sarà sotto contratto fino al 30 giugno, al momento non ci sono promesse future. Il Venezia? Non abbiamo tempo per replicare, leggiamo tutto, ma andiamo avanti. Pure noi potremmo parlare per alcuni episodi accaduti anche in partite di chi parla, ma preferiamo stare zitti”.

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