Verona, Setti fa il punto della situazione su cessione club e mercato

Setti fa il punto della situazione

Nessuna proposta adeguata per l’acquisto dell’Hellas Verona. Chiaro il messaggio del presidente Setti all’indomani sella sofferta salvezza in A dopo lo spareggio con lo Spezia che ha retrocesso i liguri. Il numero uno gialloblù, che quest’anno ha festeggiato la dodicesima stagione nel club scaligero di cui 9 in serie A, in una conferenza stampa ha spazzato via le voci di una cessione imminente del Verona. “In sede arrivano diverse telefonate ma per capirne la veridicità abbiamo incaricato un istituto per vagliare eventuali proposte che al momento non esistono”.

Lo stesso presidente ha confermato il direttore sportivo Sean Sogliano, giunto al capezzale dell’Hellas lo scorso novembre quando i gialloblù avevano appena 5 punti e 10 sconfitte con Cioffi in panchina all’inizio della stagione ed il subentrante Bocchetti, a cui, in seguito, è stato affiancato Zaffaroni in quanto munito di patentino per la serie A. Se Sogliano, già ds di Setti alcune stagioni orsono, ha sottoscritto un contratto fino al 2026, il presidente ha ringraziato e salutato l’altro ds, Marroccu arrivato la scorsa stagione. Quanto ai numeri, “Il Verona fattura annualmente 53, 54 milioni di euro”, ha dichiarato Setti che ha aggiunto: “Con 10 milioni in più, la salvezza sarebbe tranquilla ogni stagione”.

Quanto al mercato né Setti, né Sogliano si sono sbilanciati anche se si profila una campagna acquisti legata in primis alle vendite per poi procedere agli acquisti: su tutti il difensore Hien e l’attaccante Ngonge, valutati ciascuno tra i 6 e 7 milioni di euro. Entro fine settimana sarà sciolto il nodo allenatore: non è esclusa la riconferma della coppia Bocchetti-Zaffaroni.

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