Mercato Milan, il messaggio di Santiago Gimenez non passa inosservato: la situazione

Articolo di Francesco Lucivero

I rossoneri, anche alla luce della sconfitta in Supercoppa, vogliono accelerare per il nuovo attaccante, nonostante le parole del messicano.

Il messaggio pubblicato da Santiago Gimenez sui propri canali social, poche ore dopo l’operazione alla caviglia, è molto più di un semplice aggiornamento sulle sue condizioni. È un segnale di resistenza personale, ma anche un promemoria per il suo club, il Milan, alle prese con un settore offensivo in emergenza nell’immediata vigilia del calciomercato invernale. L’attaccante messicano, che ha ringraziato tifosi e compagni per il sostegno, dovrà restare ai box per almeno due mesi: un’assenza pesante, che arriva al termine di un 2025 complicato e che apre scenari piuttosto chiari in casa rossonera.

Gimenez, arrivato poco meno di un anno fa per circa 30 milioni di euro, non è mai riuscito a imporsi come ci si aspettava. I numeri non mentono: 30 presenze complessive e 7 gol, di cui 5 in Serie A. Un bottino lontano dalle attese, certamente inferiore a quanto mostrato nella sua esperienza in Olanda, al PSV. L’adattamento al calcio italiano si è rivelato più difficile del previsto, e il problema alla caviglia, trascinato per mesi, ha finito per condizionarne rendimento, continuità e fiducia. La decisione di operarsi, maturata dopo un consulto specialistico ad Amsterdam, è stata inevitabile, ma per il Milan rappresenta un problema enorme.

Massimiliano Allegri, già alle prese con un reparto offensivo ridotto all’osso, si ritrova ora con un’unica punta di ruolo: Christopher Nkunku. Il francese, però, non ha ancora trovato la sua dimensione in Serie A e sta attraversando un periodo di difficoltà evidente. Il resto dell’attacco vive di adattamenti e soluzioni d’emergenza, con Christian Pulisic costretto a caricarsi sulle spalle un peso che non può sostenere da solo per tutta la stagione, come dimostrato in Supercoppa contro il Napoli. In questo contesto, il messaggio di Gimenez, carico di ottimismo e spiritualità (ha anche citato un passo della Bibbia), non basta a rassicurare l’ambiente.

La dirigenza rossonera, consapevole della situazione, ha già avviato da settimane una serie di valutazioni per individuare un nuovo centravanti e l’infortunio di Gimenez ha accelerato tutto. Tra i nomi circolati, quello di Niclas Füllkrug è diventato il più concreto: il 32enne attaccante tedesco del West Ham rappresenta un profilo ideale per caratteristiche, esperienza e disponibilità a cambiare aria. Dai bassifondi della Premier League alla corsa Scudetto: un salto che il giocatore accetterebbe volentieri, e che il Milan vede come un’opportunità a basso rischio.

Il quadro complessivo, però, va oltre il singolo nome. L’infortunio di Gimenez ha messo in luce la fragilità strutturale del reparto offensivo, già evidente in altre occasioni e “mascherata” dalle qualità individuali di giocatori come Pulisic e Rafael Leao. Allegri e il direttore sportivo Igli Tare hanno più volte ribadito la fiducia nel messicano, ma la realtà è che il Milan non ha intenzione di affrontare la seconda parte di stagione senza un centravanti di ruolo.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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