
Consapevole di non poter chiudere al momento nessun acquisto, Maurizio Sarri ha comunque detto sì alla Lazio in estate: ora spiega come andò.
Calciomercato Lazio: Maurizio Sarri è tornato in biancoceleste in un anno certamente non facile per il club, costretto a non fare operazioni in ingresso per tutta la scorsa estate. Il tecnico toscano ha comunque accettato di mettersi alla guida della squadra che condusse al secondo posto in Serie A nella stagione 2022-2023, spiegando che cosa si aspetta per il futuro e aggiungendo che avrebbe detto sì ai soli capitolini in una situazione del genere.
“Ciò che ho fatto finora l’avrei fatto per una squadra sola – ha rivelato Sarri nella conferenza stampa di vigilia di Atalanta-Lazio, in programma domenica pomeriggio a Bergamo -. In una squadra che, dopo aver firmato il mio contratto, mi comunica che non si può fare mercato, sicuramente sarei andato via. Avrei abbandonato immediatamente la nave. Qui non ho voluto farlo, e questa forza non mi sta abbandonando. Anche se le difficoltà e le arrabbiature sono quotidiane”.
“Continuo ad avere la ferma convinzione di poter aiutare questo gruppo a crescere. Ritengo che sette o otto di questi ragazzi abbiano le capacità e le potenzialità di giocare a buoni livelli. Sono rimasto per l’ambiente della Lazio, ma quanto questo progetto possa essere interessante dal punto di vista tecnico potrò iniziare a dirlo a gennaio e giugno dell’anno prossimo”, ha aggiunto Sarri.
E da questo punto di vista, il tecnico della Lazio è andato anche oltre. “In squadra abbiamo tanti ragazzi che giocano per istinto. Queste sono caratteristiche mentali diverse dal calcio d’ordine che io preferisco. Ad ogni modo vedo che da parte loro c’è una grande evoluzione, anche per come si pongono e sono disponibili. Sono convinto che alcuni di loro cresceranno esponenzialmente. Io faccio fatica a farli giocare come dico io, ma con l’applicazione dell’ultimo mese ci arriveremo. A fine anno vorrei fare anche dei nomi, e spero di poterne fare tre o quattro”, ha concluso Sarri.