Mercato Juventus, duello con la Roma per un calciatore richiesto da Luciano Spalletti

Articolo di Aldo Seghedoni

Al centro dell’intreccio c’è Jhon Lucumí, difensore del Bologna, finito nel mirino di entrambe le società.

Si accende il mercato invernale con un nuovo duello tra Roma e Juventus. Al centro dell’intreccio c’è Jhon Lucumí, difensore del Bologna, finito nel mirino di entrambe le società. Ma ora è la Roma a voler bruciare la concorrenza e giocare d’anticipo per riportare in auge una trattativa già sfiorata in estate.

Il centrale colombiano, 25 anni, era stato a lungo seguito dal club giallorosso nei mesi scorsi. Poi tutto si era bloccato: la Roma aveva deciso di non versare la clausola rescissoria richiesta dal Bologna, lasciando cadere momentaneamente l’interesse. Ma il rendimento in crescita del giocatore e l’evoluzione della situazione contrattuale lo hanno riportato al centro del mercato.

Nel frattempo è arrivato il pressing della Juventus, con Luciano Spalletti che ha indicato Lucumí come primo rinforzo difensivo per gennaio. Il tecnico bianconero, che ha comunque apprezzato le zero reti subite nel derby con il Torino, vuole un innesto nel reparto arretrato, e considera il colombiano perfetto per affidabilità, esperienza in serie A e potenziale di crescita.

Ed è qui che la Roma cambia passo. Di fronte al rischio di perdere un obiettivo già noto, la dirigenza giallorossa starebbe valutando una mossa immediata per superare la Juve e chiudere l’operazione prima dell’apertura ufficiale del mercato. Niente clausola da pagare, ma un’offerta convincente da costruire in tempi rapidi, approfittando dei buoni rapporti con il Bologna e della conoscenza pregressa del profilo.

Per entrambe le squadre, l’obiettivo è chiaro: rafforzare la difesa senza perdere tempo. La Juventus punta sulla volontà di Spalletti e su una manovra rapida. La Roma, invece, gioca sul tempismo e sull’anticipo. Il duello è aperto, e Lucumí è al centro della contesa. Ma attenzione anche alle società di Premier League che potrebbero sparigliare le carte in tavola…

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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