La società nerazzurra ha fatto irruzione nella corsa a Joel Ordoñez, uno dei difensori giovani più seguiti del momento e nuova figura emergente del Club Brugge.
L’Inter ha fatto irruzione nella corsa a Joel Ordoñez, uno dei difensori giovani più seguiti del momento e nuova figura emergente del Club Brugge. Il centrale ecuadoriano, seguito da tempo anche dal Newcastle, sta attirando l’attenzione in Europa grazie alla sua maturità tattica e al rendimento mostrato in palcoscenici internazionali di alto livello.
La dirigenza dell’Inter vede in lui un giocatore con ampi margini di crescita e con il potenziale per diventare un leader nel reparto arretrato. Per questo sta lavorando per convincerlo che il passo giusto sia l’Italia e non l’Inghilterra. Nonostante la giovane età, Ordoñez ha già mostrato carattere contro avversari come Bayern Monaco e Barcellona, prestazioni che hanno aumentato il suo valore di mercato e rendono difficile per il Club Brugge trattenerlo oltre questa stagione, anche se trattare con i belgi non è mai semplice, come per esempio sa benissimo il Milan.
L’inserimento recentissimo del Chelsea complica la situazione. Il club londinese vuole rinforzare il reparto difensivo in vista del prossimo mercato e vede in Ordoñez un progetto a lungo termine. Sta portando avanti una profonda ristrutturazione basata su talento giovane e il profilo del sudamericano si inserisce in pieno in questa strategia. Il Chelsea lo segue da mesi, anche se solo ora ha deciso di muoversi con maggiore decisione. Anche il Newcastle United continua a monitorarlo, convinto che possa essere un investimento strategico per il futuro.
A soli ventuno anni, Ordoñez si è già affermato nel Club Brugge e ha un contratto fino al 2029, dettaglio che permette al club belga di chiedere una cifra alta per la sua cessione. Si distingue per velocità, lettura del gioco e capacità di adattarsi a diversi sistemi tattici, qualità che hanno attirato l’interesse dei top club europei. La recente convocazione con l’Ecuador per la sfida contro il Canada è un’ulteriore conferma della sua crescita e alimenta le speranze di vederlo al Mondiale della prossima estate.
