
La situazione del nazionale turco continua a tenere banco in casa nerazzurra: l'amministratore delegato non si nasconde.
Se all’indomani dell’eliminazione dell’Inter dal Mondiale per club l’addio di Hakan Calhanoglu sembrava scontato, anche per via delle dichiarazioni rese allora da Lautaro Martinez e Beppe Marotta, trascorsi i giorni la situazione sembra essere piuttosto diversa, tanto che stavolta lo stesso Marotta, tornato a esporsi sul tema, è tutt’altro che certo di una cessione.
Parlando a margine della presentazione del nuovo sponsor, Marotta ha chiosato: “Non vorrei creare nessun caso, rispettiamo il ragazzo e la nostra stessa società: si parla di fantomatiche richieste che però a noi non sono mai arrivate, c’è poco altro da aggiungere. Lo aspettiamo al raduno, e poi anche lui ha parlato chiaro: non vuole andare via”.
Dopo il ko negli Stati Uniti con il Fluminense, Lautaro Martinez aveva richiamato all’ordine, da capitano, chi aveva intenzione di andare via: “Bisogna che qui resti chi vuole farlo – aveva detto -, perché noi abbiamo degli obiettivi e lottamo per ottenerli. Il messaggio è chiaro: chi vuole restare con noi, resti. Chi non vuole stare, deve andare via”.
Marotta, in quell’occasione, aveva chiarito che Lautaro si stesse riferendo proprio a Calhanoglu: “Al momento Hakan non ci manifestato nulla – aveva dichiarato l’amministratore delegato nerazzurro -, ma siamo pronti ad ascoltarlo, così come siamo pronti ad ascoltare altri. Un giocatore, quando manifesterà la volontà di andare via, avrà la porta spalancata”.