Beppe Marotta si avvicina a Pavard

Le parole di Beppe Marotta

L’Amministratore Delegato dell’Inter Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Inter-Monza. “Mazzone? Ho un ricordo piacevole perché ha segnato gli anni del calcio romantico, un calcio bucolico. Sono stato testimone anche della grande corsa sotto la curva atalantina in un BresciaAtalanta di fine Anni 90, io ero direttore dell’Atalanta. Era un personaggio molto carismatico”.

Capitolo Pavard: “La volontà del calciatore è importante in una negoziazione. In questo caso, il calciatore ha espresso la volontà di venire da noi e questo significa molto. Il Bayern però è una società molto ricca e difficilmente fa a meno dei suoi calciatori di grande qualità e spessore. Pavard è un giocatore che conosciamo tutti e ha vinto tanto, per cui per poter dare il calciatore a noi dovrebbe trovare il sostituto; quindi, si innescano dei meccanismi non solo economici ma di buco nella rosa che andrebbe colmato. Queste sono le difficoltà ma la trattativa è ancora aperta”.

Chiosa sugli arabi: “È un fenomeno che, anche per noi dirigenti di calcio, è sorto improvvisamente e non ce l’aspettavamo. Di fatto non sappiamo ancora quali saranno le conseguenze. C’è tuttavia un dato, quello che abbiano portato via dall’Europa 22 calciatori di talento portando nelle casse dei club europei circa 700 milioni. Così facendo, però, si è impoverito il livello sportivo e si perde dal punto di vista della competitività economica. Siamo in una fase di trattativa dei diritti televisivi e credo che anche questa manifestazione così forte da parte degli arabi di entrare in uno scenario dove non erano presenti possa creare dei condizionamenti negativi”.

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