Alvaro Morata rivela un retroscena di mercato sulla Roma

Alvaro Morata rivela un retroscena di mercato

Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, il centravanti dell’Atletico Madrid Alvaro Morata, tra i vari temi trattati, ha voluto svelare un clamoroso retroscena in merito ad un suo possibile ritorno in Italia nella scorsa sessione estiva di mercato, ammettendo di avere avuto contatti con diversi club di Serie A.

“Ero in una situazione particolare, con contratto in scadenza con l’Atletico. L’ ho rinnovato variando parecchio le mie condizioni economiche per questioni di fairplay finanziario e anche gli aspetti legati ad una possibile vendita. In estate si sono fatti vivi dal Milan, poi mi hanno chiamato diversi allenatori di club italiani. Mi piaceva l’idea di andare a Roma e alla Roma, per giocare con Paulo Dybala e in un club e in una società piena di passione dove si vive il calcio come in Sudamerica. Con Inzaghi ci conosciamo da anni, ci siamo trovati in vacanza, è un allenatore incredibile e una persona spettacolare con la quale passare del tempo e parlare” ha esordito il centravanti spagnolo.

“Sì. Con i club italiani c’erano difficoltà contrattuali, ma a cambiare tutto è stata una chiacchierata con Simeone. E qui ci tengo a dire una cosa: in tanti pensano e dicono che noi due non andavamo d’accordo. Non è vero, avevamo un’ottima relazione. Che la scorsa estate è migliorata, perché ci siamo conosciuti meglio a livello personale. Sul piano calcistico era già tutto chiaro, abbiamo fatto un passo avanti a livello di conoscenza reciproca, e la cosa ha aiutato entrambi: io non ho mai giocato tante partite da titolare con l’Atletico come quest’anno, e sono arrivati anche tanti gol” ha aggiunto l’ex calciatore della Juventus.

“Io all’Atletico sto benissimo e lo stesso vale per la mia famiglia. Però non ho più 23-24 anni e bisognerà vedere che idee ha il club sul sottoscritto. Diciamo che al momento non so nulla, ma non si sa mai cosa può succedere nel calciomercato” ha chiosato Alvaro Morata.

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