Inter, mercato
Tajon Buchanan farà storia come il primo calciatore canadese a vestire la maglia dell’Inter. Anche se ci vorrà ancora qualche giorno prima di vederlo sbarcare a Milano, svolgere le visite mediche e completare l’iter del trasferimento. Ma non c’è motivo di preoccuparsi, tutto sarà in tempo per permettergli di respirare l’atmosfera di San Siro e assistere alla partita contro l’Hellas Verona, nei paraggi del campo o dal vivo in tribuna. L’acquisto definitivo di Buchanan, per circa 7 milioni di euro al Bruges, più 3 di bonus, ha chiuso un affare fortemente voluto dal Direttore Sportivo Ausilio, che seguiva il giocatore da tempo.
L’improvvisa accelerazione sulle trattative è stata dettata anche dall’infortunio di Cuadrado, ma ha avuto l’effetto benefico di evitare l’intrusione di concorrenti pericolosi. La conferma di Buchanan aumenta il livello di competitività della squadra nerazzurra, che conta su di lui come altro tassello del mosaico che porterà la resa dei conti al termine del campionato.
L’operazione di mercato dell’Inter a gennaio sembra essere l’unica prevista, salvo sorprese dell’ultimo minuto. Non ci sono infatti, al momento, altre operazioni all’orizzonte. Anche nel reparto offensivo, nonostante la risalita di Arnautovic, permangono dubbi e incertezze riguardo alla posizione di Sanchez. Inzaghi si trova dunque con una rosa di giocatori limitata, operazioni sul fronte offensivo sono escluse dalla società che dichiara di avere già a disposizione tutte le risorse necessarie. Tuttavia, se ci fossero risorse aggiuntive, non esiterebbero ad agire. L’unica possibilità potrebbe essere la partenza di Sanchez, ma il cileno sembra intenzionato a terminare la stagione a Milano.
Se dovesse invece cambiare idea entro fine gennaio, la situazione potrebbe mutare. Rimane comunque il grande problema delle alternative reali a disposizione dell’Inter. L’arrivo di Muriel, in scadenza con l’Atalanta a giugno, potrebbe rappresentare una soluzione, ma dipende dalla disponibilità del patron Percassi.
