Il tecnico olandese diventerà anche l’allenatore più anziano di sempre a partecipare al torneo iridato.
Una favola nella favola. Dick Advocaat, commissario tecnico di Curaçao, ha compiuto un capolavoro portando la nazionale caraibica al Mondiale 2026, il primo della sua storia. E non finisce qui, il tecnico olandese diventerà anche l’allenatore più anziano di sempre a partecipare al torneo iridato.
Avendo compiuto 78 anni lo scorso 27 settembre Advocaat guiderà la sua terza nazionale in una Coppa del Mondo, dopo gli Oranje arrivati ai quarti di finale nel 1994 negli Stati Uniti e la Corea del Sud che nel 2006 venne eliminata nella fase a gironi della kermesse tedesca poi vinta dall’Italia di Marcello Lippi e dei vari Buffon, Cannavaro e Totti.
Il “Piccolo Generale”, così come è stato soprannominato per essere stato discepolo del “Generale” Rinus Michels, supererà inoltre di gran lunga il record del tedesco Otto Rehhagel, che aveva 71 anni e 317 giorni quando, da commissario tecnico della Grecia (con la quale, va ricordato, vinse i campionati europei giocati in Portogallo nel 2004), fu eliminato nella fase a gironi del Mondiale 2010.
Sono già 42 le nazionali che si sono qualificate ai Mondiali che andranno in scena il prossimo anno in Nordamerica: l’estensione voluta dalla Fifa, che ha portato a 48 il numero delle partecipanti alla fase finale, ha fatto sì che ci sarà una prima volta per più di una selezione tra cui Curaçao, ma non solo.
Le 42 già qualificate
Paesi ospitanti: Canada, Stati Uniti e Messico.
Asia: Arabia Saudita, Australia, Qatar, Corea del Sud, Iran, Giappone, Giordania e Uzbekistan.
Africa: Algeria, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Ghana, Marocco, Senegal, Sudafrica e Tunisia.
Conmebol: Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Paraguay e Uruguay.
Concacaf: Panama, Curaçao e Haiti.
Europa: Inghilterra, Francia, Croazia, Portogallo, Norvegia, Olanda, Germania, Spagna, Belgio, Austria, Scozia e Svizzera.
Oceania: Nuova Zelanda.