Stringe capezzolo ad arbitro: due anni di squalifica

Stringe capezzolo ad arbitro: due anni di squalifica

Sui campi della Penisola si vede anche questo: un calciatore in forza al Candiolo, compagine che prende parte al campionato di Seconda Categoria piemontese, si è visto infliggere una squalifica di due anni per condotta violenta ai danni dell’arbitro.

“Nello specifico – si legge nel comunicato – il giocatore veniva espulso per aver rivolto un insulto al direttore di gara dopo che questi aveva fischiato un fallo in favore degli avversari. Dopo la notifica del provvedimento il calciatore reagiva aggressivamente, protestando e pestando volontariamente il piede destro dell’arbitro, continuando ad insultarlo”.

E ancora… “Nonostante l’invito ad allontanarsi, il tesserato reiterava la propria condotta ingiuriosa e violenta, stringendo con forza un capezzolo dell’arbitro, causandogli un forte dolore che persisteva sino a oltre metà del secondo tempo di gioco. Il calciatore, inoltre, rallentava la propria uscita dal campo, causando una consistente perdita di tempo, e nel mentre proseguiva nel rivolgere gravi ingiurie e pesanti minacce al direttore di gara”.

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