Silvio Berlusconi ha lasciato la terapia intensiva

Silvio Berlusconi non è più in terapia intensiva.

Silvio Berlusconi ha lasciato il reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano nel corso della giornata di domenica. A confermarlo è l’agenzia ‘AGI’. Il patron del Monza si trovava nel reparto dallo scorso 5 aprile, quando era stato ricoverato per un’infezione polmonare dovuta ad una leucemia mielomonocitica cronica.

In base a quanto riferito domenica dall’agenzia ‘AGI’, Berlusconi è stato trasferito in un reparto di degenza ordinaria. Qui resterà costantemente monitorato per seguire l’evoluzione dell’infezione polmonare che lo ha costretto al ricovero. Già nei giorni precedenti si era parlato di costanti miglioramenti dopo giornate difficili.

Alberto Zangrillo aveva firmato un bollettino medico lo scorso lunedì 10 aprile. “Nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo. Il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo”, si leggeva nel comunicato.

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