Torino, Vanoli perde una pedina fondamentale in vista del Venezia

Le dichiarazioni di Paolo Vanoli, allenatore del Torino, in conferenza stampa prima della 35ª giornata di campionato contro il Venezia

L’allenatore del Torino, Paolo Vanoli, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Venezia in programma venerdì 2 maggio alle 20:45 allo Stadio Olimpico Grande Torino. Dopo la sconfitta subita contro il Napoli riparte il campionato dei granata che se la vedranno con la squadra di Di Francesco che ha un assoluto bisogno di punti.

Il tecnico ha esordito in conferenza stampa parlando del prossimo avversario: “Venezia? Devono salvarsi e questo lo dobbiamo sapere. Giocano un buon calcio, nonostante siano nelle ultime posizioni, faccio i complimenti a Di Francesco. Sono una squadra sempre in partita e sono molto pericolosi sui calci piazzati. All’andata era un buon periodo perché abbiamo iniziato col piede giusto, poi abbiamo cambiato molto. Ora siamo in una seconda evoluzione. Nel girone di ritorno siamo migliorati tanto cambiando il sistema di gioco. In quest’ultimo periodo delle defezioni non ci hanno permesso di dare continuità. Dobbiamo lavorare sulla nostra mentalità. Dobbiamo capire quello che cercano gli altri, come successo a Napoli. Quello che mi ha dato fastidio di Napoli è che bisogna capire come vanno affrontate le partite. Sappiamo bene che affrontiamo Venezia e Lecce, che si giocano tutto alla morte. Noi lo dobbiamo sapere e dobbiamo pensare a mostrare le nostre qualità”

L’allenatore dei granata si è poi soffermato su alcuni singoli: “Ricci non lo abbiamo per questa partita, la tendinopatia gli dà ancora fastidio.Tre sconfitte nel 2025 senza Ricci? Stavo pensando di fargli fare un minuto e poi toglierlo…senza nulla togliere agli altri sappiamo della sua importanza. Linetty a Napoli ha risposto bene. La tendinopatia richiede di trovare i giusti carichi per questo rush finale. Lazaro non lo abbiamo per squalifica, però rientra Gineitis. Ilic e tutti gli altri stanno bene.

Vanoli ha poi concluso la conferenza stampa facendo un pensiero all’incidente di Superga del 4 maggio del 1949: “Ci deve essere una motivazione ogni giorno. Non si deve pensare alla storia solo quando c’è il 4 maggio. Per noi andare a Superga è un dovere più che un diritto. Dobbiamo onorare una squadra più che irripetibile per quello che ha fatto, ma anche onorare tutte le persone che hanno perso la vita in quell’incidente. Deve essere un dovere ricordarli ogni volta, nel bene e nel male”. Si chiude così la conferenza stampa di Paolo Vanoli in vista del Venezia.

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