Torino, Paolo Vanoli non vuole fare sconti al Lecce

Il tecnico dei granata, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con i salentini: "Non guardo la loro classifica"

Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Torino. “Coco sta bene – ha esordito -: avevamo provato alla vigilia dell’Inter se si riusciva ad evitare l’operazione, ma anche con il tutore era condizionato. Dopo la sfida abbiamo fatto un briefing per operarlo e speriamo di averlo per l’ultima di campionato, vedremo se riuscirà a recuperare per la Roma. Njie era rientrato parzialmente, ma ancora ha fastidio e paura: lo gestiamo, domani non ci sarà. Sosa sta meglio, la settimana prossima torna. E poi Karamoh ha un fastidio al pube che non gli permette di sprintare. Gli altri stanno bene”.

Capitolo giovani: “L’ho detto dall’inizio, è giusto che un allenatore della prima squadra segua i più giovani. La società ha fatto una bella cosa, di fare il ritiro estivo insieme, e i ragazzi si sono messi in mostra. E’ uno step importante di organizzazione. Io valuto i giovani, li tengo pronti e loro devono essere pronti per la prima squadra in caso di necessità. Gabellini è interessante, anche l’Under 18 sta facendo bene. Devono essere furbi a intuire e a sentire per migliorare, restando con i piedi per terra. Oggi si godono il momento, ma la strada magari può anche essere in prestito come capitato a Buongiorno o in questa a Dellavalle che ha fatto bene a Modena. Chi ha esordito, non lo ha fatto per piacere ma perché ha qualcosa”.

Quindi ha avvisato i salentini, che si giocano la salvezza: “Non guardo la loro classifica, dobbiamo solo onorare gli impegni e la maglia. Indipendentemente dal risultato o da qualche situazione come il primo tempo del Venezia, abbiamo sempre dato il 100%. A volte non risulta agli occhi, ma è ciò che faremo fino alla fine. E’ da tre gare che non vinciamo, è importante fare i tre punti perché dobbiamo tentare di conquistare il decimo posto: non è nulla, ma è qualcosa di mentalità. E poi non nascondiamo la storia, per il Toro è stato un campo difficile quello di Lecce. Se siamo uomini e conosciamo la storia, dobbiamo saperlo”.

“Cerco sempre di portare avanti i valori del club, a livello sportivo e di storia. In questa settimana, ho percepito questo. Non bisogna enfatizzarlo, ma bisogna rispettarlo. E’ un aspetto che ho detto ai ragazzi, è come Superga: deve essere ogni giorno, non solo il 4 maggio. Poi quanto riesca a trasferire ai giocatori…Ci credo e faccio il massimo” ha concluso Vanoli.

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