Serie A 2025-2026: Napoli-Genoa, le probabili formazioni

Articolo di Aldo Seghedoni

Le probabili formazioni di Napoli-Genoa nella sesta giornata di Serie A 2025-2026. Calcio d'inizio alle 18 al 'Maradona'.

Il Napoli ospita il Genoa nella settima giornata di Serie A. Calcio d’inizio alle 18 al ‘Maradona’. Dopo la vittoria con lo Sporting in Champions League, gli azzurri vogliono ritrovare i tre punti anche in campionato dove sono andati ko nell’ultimo turno col Milan. Dall’altra parte inizio complicato per i rossoblù, ultimi in classifica e ancora a secco di vittorie.

Tra i pali del Napoli potrebbe tornare Meret, dopo l’alternanza in Champions League con Milinkovic-Savic. Conte ritrova Spinazzola e Olivera: proprio l’uruguaiano potrebbe partire titolare sulla corsia sinistra, concedendo un turno di riposo a Gutierrez. In difesa spazio a Beukema, mentre in cabina di regia Lobotka resta favorito ma deve guardarsi dalla concorrenza di Gilmour. In attacco, Hojlund appare ancora in vantaggio su Lucca per partire dal 1’.

Nel Genoa, mister Vieira valuta alcune novità: Venturino potrebbe essere lanciato dal primo minuto sulla fascia sinistra offensiva e Marcandalli inserito in difesa. Resterebbero così inizialmente fuori Vitinha e Ostigard. Ballottaggio aperto anche in attacco, dove Ekuban insidia Colombo per una maglia da titolare. In mediana confermati Frendrup e Masini, mentre in difesa Vasquez agirà al centro e Martin sulla corsia mancina. Tra i pali conferma per Leali.

Probabili formazioni

Napoli (4-1-4-1): Meret; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera; Lobotka; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Hojlund. All. Conte

Genoa (4-2-3-1): Leali; Norton-Cuffy, Marcandalli, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Venturino; Ekuban. All. Vieira

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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