La Serie A non è neanche ad un terzo della stagione, ma già ha fatto intendere che quello di quest’anno sarà un campionato equilibratissimo da tutti i punti di vista. In lotta per le posizioni più alte della classifica in questo momento ci sono in particolar modo Roma, Inter, Milan, Napoli e Bologna, ma attenzione alla Juventus appena dietro che, con Luciano Spalletti subentrato ad Igor Tudor sulla panchina bianconera, ha tutte le carte in regola per insidiare chiunque fino all’ultima giornata. Le delusioni per il momento sono soprattutto Lazio, Atalanta e Fiorentina, lontane dai vertici del tabellone. I biancocelesti, a metà classifica proprio come i bergamaschi, stanno pagando il blocco del mercato subìto nel corso della sessione estiva. La Dea, invece, non ha ottenuto i risultati sperati con Juric in panchina, motivo per il quale al posto del croato è stato scelto da pochi giorni Raffaele Palladino, ex allenatore della Viola. Viola che, contro ogni pronostico, sotto la gestione di Stefano Pioli si è ritrovata addirittura all’ultimo posto in classifica. Per questo motivo all’allontanamento del direttore sportivo Pradè è seguito anche quello dell’ex tecnico del Milan, al quale è appena subentrato Paolo Vanoli, che al termine della sua prima partita a Genova contro il Genoa di Daniele De Rossi ha raccolto un punto con un pareggio per 2-2.
Inter
Attualmente la favorita per vincere lo Scudetto è considerata l’Inter di Chivu, che lo scorso anno ha perso il titolo lottando fino all’ultima giornata con il Napoli. I nerazzurri, con una quota media inferiore al 2.00, sono considerati quindi i principali favoriti per la vittoria del campionato. I principali operatori di scommesse legali in Italia, che hanno anche conquistato il mercato del gioco online come si evince da questa lista a cura di Casino Italiani sui migliori casinò italiani, sono concordi nell’indicare proprio l’Inter come la squadra da battere. I nerazzurri in realtà non sono nemmeno partiti fortissimo, tanto da attirare da subito critiche in merito alla gestione del nuovo allenatore. La risposta è arrivata in tempi rapidissimi, perché attualmente l’Inter si trova in testa alla classifica con 24 punti in 11 giornate a pari merito con la Roma di Gian Piero Gasperini. Ad andare molto forte è la fase offensiva, perché i gol segnati fino a questo momento, nonostante un Lautaro Martinez non in grandissimo spolvero, sono stati ben 26. Nessuna squadra ora come ora ha fatto meglio nel nostro campionato. Da migliorare c’è senza ombra di dubbio la fase difensiva, perché 12 gol subiti in 11 giornate sono probabilmente troppi per una squadra che vuole vincere lo Scudetto. Qualche certezza sta mancando da chi di certezze negli ultimi anni ne ha date parecchie sia in Serie A che in Champions League: Sommer. La vecchia guardia, composta da giocatori del calibro di Bastoni, Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan è in crescita, così come lo sono nuovi innesti quali Pio Esposito, Bonny, Akanji e Sucic.
Napoli
Il Napoli, che detiene il titolo di Campione d’Italia, sta faticando decisamente di più rispetto allo scorso anno. Complice sicuramente il doppio impegno con la Champions League che l’anno scorso non c’era, i ragazzi di Antonio Conte sono alle prese con prestazioni più opache e con infortuni più frequenti. Nonostante tutto, i partenopei hanno comunque raccolto 22 punti in 11 partite e si trovano a sole due lunghezze di distanza dal primato. La media dei gol fatti non è elevatissima, perché per il momento siamo a 16 reti realizzate in 11 giornate, mentre in difesa si vacilla di più rispetto allo scorso anno. Le reti subite, infatti, per il momento sono già 10 nonostante un Milinkovic-Savic tra i pali in grande forma. Partito alla grande il nuovo arrivato Hojlund, nelle ultime uscite il centravanti olandese sta riscontrando qualche difficoltà in più. Lukaku è ancora fermo ai box e Lucca non ha ingranato. Lang sta trovando poco spazio, Politano è in evidente calo fisico e in più sono arrivati due infortuni muscolari pesantissimi di due giocatori chiave del centrocampo come De Bruyne ed Anguissa. Sta rientrando Rrahmani da un lungo stop, ma le difficoltà fisiche e mentali dei ragazzi di Conte sono chiare. Nonostante un mercato colmo di acquisti e di soldi spesi, la vittoria dello Scudetto da parte degli azzurri è quotata circa 4.00.
Milan
Tra le candidate alla vittoria finale c’è sicuramente anche il Milan, che ha perso momentaneamente la prima posizione proprio dopo l’ultima giornata disputata e terminata con un pareggio subìto in rimonta in casa del Parma. Con Massimiliano Allegri sulla propria panchina e senza l’impegno europeo, i rossoneri hanno buonissime possibilità di dire la loro fino alla fine, tanto che la quota per la vittoria dello Scudetto è appena superiore a quella che vede protagonista il Napoli. La difesa concede poco e i gol subiti infatti per il momento sono solamente 9, mentre davanti, nonostante Pulisic, Leao e Saelemaekers in ottima forma, sta mancando un pochino il peso di un grande centravanti. I gol segnati in 11 partite, infatti, sono 17, ben 9 in meno rispetto ai rivali dell’Inter. Non pochissimi, ma neanche così tanti. Gimenez continua a non convincere e Nkunku ancora non è riuscito a prendere il via. Merito delle grandi prestazioni del Milan viste in quest’inizio di stagione è anche e soprattutto di uno straordinario Luka Modric, che alla veneranda età di 40 anni a centrocampo continua a fare la differenza in entrambe le fasi.
Roma
La grande sorpresa di questo avvio di campionato è sicuramente la Roma, che con Gasperini sta trovando la continuità dei risultati che erano stati già ottenuti nella seconda metà della scorsa stagione con Claudio Ranieri, ad oggi con un ruolo nella dirigenza giallorossa. I ragazzi dell’ex allenatore dell’Atalanta in questo momento si trovano in testa alla classifica a pari merito con l’Inter, nonostante lo scontro diretto perso in casa di misura con il risultato di 1-0. I gol fatti sono pochi, pochissimi per una squadra che è ai vertici del tabellone: appena 12. Questo evidenzia delle problematiche piuttosto serie lì davanti, con Ferguson e Dovbyk, entrambi infortunati, che fino a questo momento hanno reso pochissimo. L’irlandese è ancora a secco di gol, mentre l’ucraino in campionato è a malapena a quota 2. A complicare ulteriormente le cose ci sono i frequenti problemi muscolari di Bailey e di Dybala. Sicuramente sorride la fase difensiva della squadra, che attualmente è di gran lunga la migliore in Serie A con soli 5 gol subiti. Il pacchetto difensivo e il centrocampo, con il solito straordinario Svilar tra i pali, sta facendo la differenza e sta trascinando la Roma verso traguardi importanti. Considerando anche l’impegno europeo, tuttavia, i bookmakers offrono una quota 10.00 circa in merito alla vittoria dello Scudetto dei giallorossi.
Juventus
Leggermente dietro alle altre, con 19 punti raccolti in 11 partite, c’è la Juventus di Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo in realtà è sulla panchina bianconera solamente da 2 partite, terminate con la vittoria ai danni della Cremonese per 2-1 e con il pareggio interno a reti bianche maturato nel derby contro il Torino. Sotto la gestione di Igor Tudor, quindi, la Vecchia Signora aveva conquistato solamente 15 punti in 9 giornate, considerati pochi dalla dirigenza bianconera che ha evidentemente altri programmi sia in campionato che in Champions League. Tra gol fatti e gol subiti c’è un buon equilibrio per una squadra in lotta per un piazzamento europeo, ma non per la vittoria del titolo. I gol realizzati sono 14, mentre quelli subiti per il momento sono 10. Per questo motivo dai bookmakers la vittoria del titolo da parte della Juve è quotata 17.00. L’assenza di Bremer nella retroguardia difensiva pesa come un macigno, mentre davanti pesa l’assenza di gol da attaccanti di livello come Vlahovic, David ed Openda.