San Siro, Beppe Sala fa tremare i tifosi di Inter e Milan ma non solo

Articolo di Andrea Gussoni

Il sindaco di Milano Beppe Sala è tornato a parlare del futuro di San Siro

Il sindaco di Milano Beppe Sala è tornato a parlare del futuro di San Siro: “Questa decisione condizionerà il futuro di Milano: non mi sento di dire più niente a nessuno, questa faccenda mi ha sfinito ma so di avere la coscienza a posto perché ho messo tutta la mia competenza e determinazione. Non voglio più fare previsioni, sta alla coscienza di ognuno”.

“Marotta? Io non penso che sia una minaccia – ha aggiunto il primo cittadino -, chiaro che sia possibile che le squadre lascino Milano ma io credo che a questo punto il Consiglio debba decidere in piena autonomia. Io ho la coscienza a posto e ho fatto tutto quello che c’era da fare. Nella decisione i consiglieri devono valutare una serie di cose, è chiaro che alla base c’è il contratto e come è stato elaborato. E poi c’è il futuro di Milano”.

Capitolo Europei: “Stamattina ho incontrato Michela Uva, direttore esecutivo per la sostenibilità sociale e ambientale dell’Uefa, per fare il punto sugli Europei del 2032. Verranno assegnati nell’ottobre 2026 all’Italia o alla Turchia, anche se l’Italia onestamente è favorita. Nel dossier bisogna indicare i cinque stadi. Per la situazione di oggi, il rischio è che non ci sia Milano. Detto ciò, che io sia a favore dello stadio e mi sia battuto per mantenere lo stadio a Milano, e che credo che l’accordo sia un buon accordo, è agli atti e nei fatti. I consiglieri decideranno e spiegheranno ai cittadini perché votano si o no”.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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