Roberto Gagliardini ko, Paolo Zanetti lo esalta: “Stratosferico”

Articolo di Marco Enzo Venturini

Un infortunio alla spalla ha costretto Roberto Gagliardini ad abbandonare Verona-Cremonese dopo mezz'ora, Paolo Zanetti: "Ci darà tanto".

Roberto Gagliardini ha dovuto abbandonare il campo dopo appena mezz’ora di Verona-Cremonese, fermato da un doloroso infortunio alla spalla. E al termine della partita, conclusasi sul risultato di 0-0, il suo allenatore Paolo Zanetti l’ha elogiato con parole di grandissima stima e fiducia. Il tecnico gialloblù ha anche fatto capire di puntare ancora moltissimo sull’ex centrocampista di Atalanta, Inter e Monza, giunto in riva all’Adige nel corso dell’estate da svincolato.

“Non sono riuscito a vederlo dopo la partita, perché è già andato in ospedale per ridurre la lussazione alla spalla. Ma il campionato di Gagliardini con il Verona non è finito oggi, anzi: è appena cominciato – ha garantito Zanetti -. Stava lavorando con noi da appena una settimana, stava giocando da titolare e credo che la sua prestazione sia stata stratosferica. Per noi è un calciatore importantissimo, a livello umano mi dispiace tantissimo per lui. Ma lo aspettiamo, perché sappiamo che ci darà tanto”.

Riguardo alla partita contro la Cremonese del suo Verona, Zanetti ha le idee chiare: “Ho visto una grande prestazione, e credo che chiudere con un pari non sia un risultato che ci meritavamo. Abbiamo tirato in porta 18 volte, ci spettava molto di più. Un po’ ci dispiace, ma quando succede questo dopo un pareggio significa che i segnali sono buoni. Vedo per questo Verona un buon futuro”.

L’infortunio di Gagliardini ha rappresentato uno dei momenti più difficili di una partita che ha visto l’Hellas Verona dominare territorialmente ma senza riuscire a concretizzare. Il centrocampista bergamasco, che aveva firmato con il club gialloblù appena tre giorni prima dopo essere rimasto svincolato al termine della sua esperienza al Monza, è stato costretto ad uscire al 26′ per una lussazione alla spalla, venendo sostituito da Akpa-Apro.

La prestazione del Verona al Bentegodi è stata caratterizzata da una netta supremazia offensiva, con ben 18 conclusioni verso la porta difesa da Emil Audero. Il portiere della Cremonese si è rivelato il grande protagonista della serata, compiendo diversi interventi decisivi che hanno negato la gioia del gol ai padroni di casa. Particolarmente sfortunato è stato il giovane Giovane, che ha sciupato almeno tre occasioni nitide nel corso della partita.

La gara ha visto anche il debutto in Serie A di Jamie Vardy con la maglia della Cremonese. L’attaccante inglese, campione d’Inghilterra con il Leicester nella storica stagione 2015-2016, è entrato al 58′ visibilmente emozionato per la sua prima apparizione nel campionato italiano a 38 anni. Per l’ex Leicester, che nella scorsa stagione aveva realizzato nove gol in Premier League, si è trattato di poco più di mezz’ora in campo senza particolari occasioni per mettersi in mostra.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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