Pisa, Alberto Gilardino vuole più cattiveria

Articolo di Martino Davidi

Il tecnico dei nerazzurri toscani rammaricato per il dominio non concretizzato nel secondo tempo.

Il tecnico del Pisa Alberto Gilardino ha una spiegazione per la sconfitta casalinga di misura contro il Parma: “Queste partite si decidono con gli episodi e così è stato nel primo tempo, ma nella ripresa è stata una partita a senso unico: abbiamo fatto 47 cross, 29 tocchi in area, 13 tiri ma soltanto due in porta. Dobbiamo essere più cattivi per riprendere gare come questa”.

Tuttavia l’allenatore nerazzurro prova a guardare subito avanti e al prossimo match-salvezza a Lecce contro i salentini, venerdì sera: “C’è grandissima amarezza, ma dobbiamo resettare e pensare che tra quattro giorni abbiamo un’altra sfida importantissima e prepararci al meglio”.

Gilardino è comunque soddisfatto della prestazione: “Abbiamo creato molto senza riuscire a finalizzare, ma dobbiamo restare molto calmi e lucidi in questi momenti”. Infine, il tecnico toscano commenta l’espulsione di Nzola nel finale (calcione a Keita dopo avere perso palla): “Ha fatto una stupidaggine. E’ un giocatore della sua esperienza non deve commettere questi errori. Ora sarà squalificato, poi partirà per la Coppa d’Africa e dovremo farne a meno per molte partite”.

Anche Giovanni Corrado, direttore generale del Pisa, tira le orecchie a Nzola: “Abbiamo battagliato tanto per ritardare la sua convocazione in nazionale, evidentemente abbiamo perso tempo. Vorrà dire che quando tornerà sarà in debito con noi di qualche gol. Mercato? Intanto pensiamo al Lecce, poi faremo tutte le nostre valutazioni. Il campionato è lunghissimo e la classifica è corta”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

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