Milan, Conceiçao non ci sta e si sfoga: “Non c’è rispetto per me”

Altro flop dei rossoneri contro l'Atalanta ma il tecnico portoghese sbotta: "Parlano della prossima stagione come se non ci fossi".

Il Milan ha perso, in casa, contro l’Atalanta. I rossoneri sono, al momento, noni in classifica con 51 punti, molto distanti dalla zona Champions League. Contro la Dea, il Diavolo ha deluso, non riuscendo a tirare una sola volta verso la porta avversaria. Una sconfitta che fa malissimo, arrivata a pochi giorni dal ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Inter, la partita più importante di questo finale di stagione.

Conceiçao è sulla graticola. In tanti pensano che avergli affidato la squadra sia stato un errore grossolano. Il portoghese, nel post gara della sfida persa con l’Atalanta, si è sfogato, stanco di sentir parlare di chi sarà il prossimo allenatore del Milan: “Qui ho vinto la Coppa Italia e dalla partita successiva hanno cominciato a parlare di altri allenatori. Non è facile per me, penso che queste persone non hanno rispetto, parlano della prossima stagione come se l’allenatore del Milan non avesse mai allenato. Se mi chiedete, vi dico che è questo che sento”, le sue chiare parole.

L’attuale allenatore del Milan ha anche lanciato una provocazione, evidenziando da quanti anni il Milan non riesce a vincere due titoli (dopo aver vinto la Supercoppa Italiana, in teoria i rossoneri potrebbero portarsi a casa la Coppa Italia). In effetti, non accade dalla stagione 2007/08 (Supercoppa Italiana e Mondiale per Club).

La sfida con l’Inter, in programma mercoledì 23 aprile, è la gara della vita per Conceiçao. Buttare fuori l’Inter pare l’unica strada possibile per dimostrare a tutti che il suo operato sulla panchina rossonera ha un senso. I detrattori lo aspettano al varco.

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