
La Federazione Europea ha dato il via libera alla richiesta della Serie A, insieme a Villarreal-Barcellona in Liga
L’Uefa dice sì alle richieste della Lega di Serie A e della Liga: Milan-Como e Villarreal-Barcellona si disputeranno all’estero. La gara tra rossoneri e lariani in particolare si giocherà a Perth, in Australia, il 7 o l’8 febbraio 2026, quando San Siro non sarà agibile a causa delle Olimpiadi invernali. La Federazione europea ha però chiarito che si tratterà solo di eccezioni.
“La Uefa ha ribadito oggi la sua chiara opposizione allo svolgimento di partite di campionato nazionale all’estero – si legge nel comunicato -. Dopo la riunione del suo Comitato Esecutivo a Tirana il mese scorso, la Uefa ha avviato ulteriori consultazioni con le parti interessate per valutare la portata delle implicazioni della questione, a seguito delle richieste ricevute dalle federazioni calcistiche spagnola e italiana”.
“Tale consultazione ha confermato la diffusa mancanza di sostegno, già sollevata da tifosi, altre leghe, club, giocatori e istituzioni europee, in merito al concetto di trasferimento all’estero delle partite di campionato nazionale. Tuttavia, dato che il quadro normativo Fifa pertinente, attualmente in fase di revisione, non è sufficientemente chiaro e dettagliato, il Comitato Esecutivo Uefa ha preso con riluttanza la decisione di approvare, in via eccezionale, le due richieste ad esso sottoposte”.
“La Uefa contribuirà attivamente al lavoro in corso condotto dalla Fifa per garantire che le regole future mantengano l’integrità delle competizioni nazionali e lo stretto legame tra i club, i loro tifosi e le comunità locali”.
Queste le parole del presidente Ceferin: “Le partite di campionato dovrebbero essere giocate in casa; qualsiasi altra soluzione priverebbe i tifosi più fedeli e introdurrebbe potenzialmente elementi distorsivi nelle competizioni. La nostra consultazione ha confermato l’ampiezza di queste preoccupazioni. Vorrei ringraziare le 55 federazioni nazionali per il loro impegno costruttivo e responsabile su una questione così delicata. Sebbene sia deplorevole dover rinunciare a queste due partite, questa decisione è eccezionale e non deve essere considerata un precedente. Il nostro impegno è chiaro: proteggere l’integrità dei campionati nazionali e garantire che il calcio rimanga ancorato al suo ambiente di casa”.
La notizia ha subito scatenato i tifosi sui social, in larga parte polemici e durissimi contro la Lega di Serie A per l’ennesima decisione che a loro dire penalizza gli appassionati.