L’unico possibile ostacolo sarebbe un impegno casalingo dell’Inter nei playoff di Champions League nello stesso giorno
Milan-Como si giocherà a San Siro nella prima data utile. A confermarlo è stato il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, intervenuto a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, mettendo definitivamente fine all’ipotesi di disputare il match a Perth. “Il Milan è uscito dalla Coppa Italia e la partita verrà programmata il prima possibile, in uno dei mercoledì in cui San Siro sarà libero dagli impegni di Champions League dell’Inter“, ha spiegato Simonelli. Si chiude così la querelle legata alla possibile trasferta australiana del campionato.
Resta però da definire la data del recupero. Il match era originariamente previsto per il weekend del 7-8 febbraio, ma venerdì 6 febbraio lo stadio Meazza ospiterà la cerimonia inaugurale dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina, un evento che rende impossibile l’organizzazione della partita a distanza di pochi giorni. Di conseguenza, Milan-Como verrà rinviata a una data successiva all’8 febbraio e disputata necessariamente in un turno infrasettimanale, non essendoci altri weekend disponibili. L’ipotesi più concreta porta a mercoledì 17 febbraio, prima finestra utile per San Siro.
L’unico possibile ostacolo sarebbe un impegno casalingo dell’Inter nei playoff di Champions League nello stesso giorno. In quel caso, la gara slitterebbe di una settimana, a mercoledì 24 febbraio. Uno scenario al momento poco probabile, considerando che l’Inter dovrebbe chiudere la prima fase della competizione tra il 17° e il 24° posto per giocare l’andata in casa, mentre attualmente occupa la sesta posizione. Max Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN nel post-partita di Milan-Hellas Verona, match vinto 3-0 dai rossoneri nonostante l’assenza di Rafael Leao e grazie ai gol di Pulisic e Nkunku (doppietta).
“Ci sono momenti della partita che vanno giocati in modo diverso. Serve mantenere di più la palla. Abbiamo perso diversi palloni che potevamo gestire meglio, è un passaggio che dobbiamo assolutamente migliorare. Nkunku? È un ragazzo molto sensibile, ci teneva a fare bene. Oggi si è sbloccato. Ha fatto un gol che è nelle sue corde”.
“Può migliorare come tutti – ha aggiunto l’allenatore rossonero -. Però siamo stati ordinati e avevo chiesto questo. Dopo il 3-0 potevamo e dovevamo avere una gestione migliore. Quota scudetto? Sarà tra 82 e 84 punti. Se ci siamo? Noi pensavamo a vincere perché era importante ritrovarci dopo il pareggio col Sassuolo. Abbiamo battuto una piccola in casa ed era importante”.