Massimiliano Allegri esalta il Milan: “Grande mentalità”

Articolo di Marco Enzo Venturini

Battuta l'Inter nel derby, Massimiliano Allegri sottolinea l'importanza di una vittoria che fa volare il Milan anche in classifica.

Il Milan fa suo il derby della Madonnina battendo per 1-0 l’Inter grazie alla rete di Christian Pulisic e al rigore di Hakan Calhanoglu parato da Mike Maignan. Un risultato di grande importanza per i rossoneri anche in ottica classifica: oltre al sorpasso sui cugini, arriva il -2 dalla Roma capolista. E Massimiliano Allegri nel dopopartita di San Siro sottolinea i meriti della sua squadra.

“La partita è stata bella e divertente, e la vittoria è importante – ha sottolineato Allegri ai microfoni di ‘DAZN’ -. Nel primo quarto d’ora ho visto un Milan un po’ bloccato, poi abbiamo giocato decisamente meglio. Nella ripresa, dopo il nostro gol, era normale che l’Inter ci aggredisse. Siamo però stati bravi a difenderci con ordine, creando anche occasioni in contropiede che avrebbero potuto portare al raddoppio”.

Allegri è particolarmente contento per un Milan apparso ancora più maturo dopo aver fatto suo il derby. “Questa vittoria conferma l’andamento del nostro campionato – è stata la considerazione del tecnico rossonero -. In partite di alto livello la tensione deve restare alta, e serve più cattiveria nelle ripartenze. In questo senso dobbiamo ancora fare un passo avanti, ma aver battuto l’Inter è importante a livello psicologico. Perché potevamo ritrovarci a -5, e invece siamo davanti. E restare nelle prime quattro era davvero fondamentale”.

Il Milan di questa stagione, peraltro, appare particolarmente in palla negli scontri diretti. “Averli vinti tutti è per noi motivo di grande gioia. Ci sono però campionati in cui perdi punti decisivi con le piccole. Alla fine la nostra classifica rispecchia ciò che al momento ci meritiamo. Ma possiamo ancora migliorare nella condizione atletica e nella pressione offensiva”, ha concluso Allegri.

Giornalista iscritto all'Albo dei Pubblicisti della Lombardia, ha iniziato la sua collaborazione con Sportal.it nel 2012 intervallandola con altre importanti esperienze in ambito sportivo e non solo. Laureato in Scienze Giuridiche, ha scritto di politica, economia, ambiente e legge. Ma calcio, F1 e wrestling restano la sua isola felice.

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