"Per noi è importante dare seguito ai risultati, contro la Lazio siamo stati bellini e non abbiamo avuto cattiveria per portare a casa il risultato"
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Torino: “Bisogna essere pronti a fare una partita solida, perché dobbiamo invertire dei numeri contro una squadra che ci ha messo in difficoltà. Affronteremo una squadra con giocatori dal valore tecnico importante, sono fisici e giocare in casa loro non è facile. Bisogna fare una partita concreta avendo chiaro l’obiettivo. Siamo a un momento della stagione dove, da oggi fino a fine gennaio, la classifica sarà delineata. Dobbiamo rimanere all’interno delle prime quattro. Tutto dipende dai filotti di vittorie che si possono fare, Inter e Napoli sono attrezzate per vincere il campionato. Dobbiamo avere la forza di rimanere lì. Bollettino? Gimenez speriamo di averlo presto, è importante per noi. Pulisic stanotte ha avuto la febbre, vediamo se ci sarà. Fofana speriamo di averlo col Sassuolo. Abbiamo una settimana importante tra domani e Sassuolo, l’obiettivo è fare due risultati positivi”.
“Per noi è importante dare seguito ai risultati, contro la Lazio siamo stati bellini e non abbiamo avuto cattiveria per portare a casa il risultato. Questo deve essere visto come un’opportunità di miglioramento, perché quando c’è cattiveria difficilmente prendi gol su palla inattiva. Eravamo partiti bene con Loftus-Cheek a Lecce, poi ci siamo fermati. Arriveranno, bisogna migliorare nelle palle inattive. La cosa importante è giocare da squadra, giovedì lo abbiamo fatto ed è stata forse una delle migliori partite. Ma non basta, bisogna continuare a migliorare le fasi e avere chiaro quello che è l’obiettivo”.
A dicembre si può fare comunque un primo bilancio: “Non sono soddisfatto pienamente, non perché non lo sono io ma perché dobbiamo venire a Milanello per migliorarci sempre. Dobbiamo lavorare su quello che sbagliamo, dobbiamo avere la convinzione di migliorare. Ognuno deve lavorare per ottenere il massimo, nulla è impossibile. Dobbiamo lavorare per il 10, ma se non arriviamo al 10 e lavoriamo per arrivarci va bene lo stesso. Bisogna risparmiare le energie mentali, volere le cose diventa fondamentale. Noi con le buone o con le cattive l’anno prossimo dobbiamo giocare la Champions. Per vincere bisogna sporcarci i pantaloncini, altrimenti il risultato a casa non si porta: se usciamo puliti dal campo i risultati non si portano a casa. Quando non abbiamo palla bisogna difendere tutti insieme, come stanno facendo i ragazzi. Ma bisogna continuare a lavorare e migliorare, ogni partita ha le due difficoltà: bisogna essere focalizzati sull’obiettivo finale facendo un passettino alla volta. Senza deprimerci dopo le sconfitte, eravamo molto dispiaciuti dopo la sconfitta in Coppa Italia, ma domani abbiamo un’opportunità per continuare il cammino in campionato. Non è una questione di 5 partite, perché poi ne mancano ancora 19. Ce ne vogliono 74-76 per entrare in Champions, poi non so quanti ce ne vorranno per lo Scudetto perché dipenderà dal filotto di risultati di quelle davanti. Noi pensiamo un passettino alla volta, sapendo che l’ambizione deve essere massima, ma l’obiettivo bisogna averlo chiaro e che è giocare la Champions. E non è facile raggiungerla”.
“Possiamo anche un po’ cambiare come caratteristiche dei giocatori. È normale che quando troviamo squadre come la Lazio, in partite bloccate, devi far gol in una delle tre occasioni che abbiamo avuto”, ha concluso Allegri.