Lazio, Sarri: “Troppo passivi”

Lazio, Sarri: “Troppo passivi”

Ecco le parole di Maurizio Sarri ai microfoni di Sky al termine della partita pareggiata 1-1 contro il Monza all’Olimpico.

“Se è un punto meritato? Nel tratto di partita fra il nostro 1-0 e l’1-1 sì, siamo stati passivi. Poi nel secondo tempo la partita si è riaperta di più e abbiamo avuto qualche buona occasione anche noi – dice Sarri, virgolettati riportati da cittaceleste.it -. Siamo in un momento in cui non ci vengono bene tante cose, ma è difficile pensare di uscire da questo momento negativo in modo secco e veloce. Abbiamo fatto un tratto di partita neanche male però dobbiamo fare di più. In questo momento abbiamo difficoltà a fare di meglio”.

“La priorità sarebbe fare un risultato pieno perché ci darebbe entusiasmo e ci toglierebbe l’ansia che abbiamo. Dobbiamo ritrovare pericolosità offensiva perché creiamo poco. In fase difensiva qualche segnale lo stiamo dando però la solidità dell’anno scorso non c’è. Siamo una squadra che deve risolvere dei problemi. Giocare dopo la Champions è difficile per tutti, figuriamoci per noi che non siamo abituati. Che la partita era a rischio era prevedibile, contro una squadra di buon palleggio, ma per come si era messa c’erano margini per fare meglio”.

“Ogni squadra ha certe caratteristiche, non dobbiamo incaponirci solo sulla bellezza se non si hanno le caratteristiche. Quello che cerco adesso è un ordine ch’è venuto meno. Se i giocatori sono bravi a fare certe cose e gliene fai fare delle altre ti scontri con la realtà. Questa squadra non gioca male, gli puoi imputare di essere poco pericolosa rispetto alla mole di gioco che crea, ma non gioca male”.

“Bisogna valutare cosa c’è che non va nell’ambiente, inteso ambiente Lazio. Ciò che c’è fuori ci deve interessare fino a un certo punto. I nuovi? Sono ragazzi tatticamente che ancora non sono pronti per giocare con noi, ma se non giocano non si abitueranno mai. Il grande problema dopo certe partite è il recupero di energie mentali e nervose. Ricaricarsi non è così facile, ritrovare determinazione e motivazione dopo tre giorni non è così semplice. Ma non dev’essere un alibi: abbiamo fatto tanto per andarci e non possiamo mandare a monte tutte le partite dopo la Champions”.

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