Il tecnico biancoceleste è amaro dopo il pareggio interno contro la Cremonese
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha commentato con una certa amarezza il pareggio interno dei biancocelesti contro la Cremonese: “Un pizzico di delusione c’è, ma abbiamo fatto un primo tempo scadente dal punto di vista qualitativo. Abbiamo fatto qualcosa in più nel secondo, la sensazione di poterla vincere abbiamo cominciato a darla, ma abbiamo fatto troppo poco, soprattutto negli ultimi 20 metri. Siamo stati costretti a cambiare tanto e qualche meccanismo è venuto a meno: quando l’emergenza è quotidiana qualcosa devi pagare”.
A proposito di rinforzi e di mercato, il tecnico toscano è stato tagliente a DAZN: “Quest’anno sopporterò tutto, ho fatto una scelta e la manterrò fino alla fine. Per il mercato parlate con la società, io non so nulla. Se ho avuto segnali? Di fumo. Saranno gli indiani…”, è la battuta dell’ex allenatore del Napoli, che ha continuato così: “Al momento abbiamo a disposizione due centrocampisti, non di più. Una situazione che sta diventando drammatica, si sta protraendo da mesi. Se fai 12 partite con sempre almeno cinque assenti, qualcosa paghi”.
Sugli arbitri è arrivata un’altra frecciata al club: “Degli arbitri non parlo più. Parlate con la società perché una volta che ho parlato hanno fatto un comunicato che ha detto il contrario. Non la prendo una posizione. La situazione è talmente chiara, se parlo mi squalificano. Prendetela voi la posizione, che non rischiate nulla”.
Sui singoli Sarri non si sbilancia: “Mi aspetto di più da tutti, non solamente da Vecino e Pedro. Nel secondo della partita abbiamo perso il nostro modo di giocare sul corto. La sensazione è che poi, alla fine, si poteva venirne anche a capo. abbiamo fatto troppo poco”.