Le sette reti subite dalla Juve nelle ultime due partite non preoccupano il tecnico croato, che difende anche Di Gregorio e Kelly.
Sebbene il morale in casa Juventus sia alto grazie al successo con l’Inter in campionato e al pareggio in rimonta contro il Borussia Dortmund in Champions League, c’è un aspetto che ha attirato non poche critiche: la gestione della fase difensiva. La Juve ha infatti subito un totale di sette gol fra la gara del 13 settembre e quella del 16, ma Igor Tudor ci ha tenuto, in conferenza stampa, a difendere l’operato dei suoi.
“Non è il caso di fare tutti questi processi – ha spiegato il tecnico croato a ventiquattr’ore dalla gara di campionato in casa dell’Hellas Verona -. Bisogna capire il contesto della partita, vincere 4-3 quella partita con l’Inter e pareggiare 4-4 in Champions contro il Borussia vuol dire aver fatto un ottimo lavoro contro squadre di assoluto livello”.
Tudor ha anche parlato del portiere della Juventus, Michele Di Gregorio: “Non ha sbagliato quasi niente, il portiere titolare è e resta lui. Come allenatore guardo tante partite e vedo tanti errori da parte dei portieri, e sono errori che Di Gregorio non fa. Ha preso sette gol in due partite ma non ha colpe praticamente mai, forse solo una rete era evitabile”.
L’allenatore della Juve ha poi messo i puntini sulle i affrontando il tema Kelly: “Qualcuno lo ha criticato ma da quando sono qui ha sempre fatto bene. Non sono i due gol delle ultime partite ad aver migliorato il giudizio, lui è un ragazzo perbene, umile, con grande voglia di giocare e migliorarsi. Sono molto contento di come sta giocando al di là dei gol”.
