
Lo spagnolo è stato costretto a ritirarsi: "Uno dei giorni più difficili della mia vita".
Un giorno tristissimo per il mondo del calcio: Joan Gonzalez è stato costretto a ritirarsi a 22 anni a causa di una patologia cardiaca. L’ultima partita giocata dallo spagnolo risale al 26 maggio 2024 contro il Napoli, poi ha dovuto fermarsi per la patologia. Nei mesi scorsi ha effettuato nuovi esami che hanno confermato l’impossibilità di continuare a giocare a calcio.
“Oggi è uno dei giorni più difficili ma anche uno dei più significativi della mia vita, sia a livello personale che professionale – ha detto in un video su Instagram -. Dopo mesi di riflessioni e momenti di incertezza, è arrivato il momento di comunicare che metto fine alla mia carriera di calciatore. Ricordo i giorni delle partite come se fossero ieri: l’erba bagnata, le urla della tribuna, il suono della palla quando colpisce la scarpa, il nervosismo prima del fischio d’inizio”.
“Momenti che, ora, sento nel profondo perché so che non torneranno. Ci sono stati giorni di stanchezza, di errori, di arrabbiature con me stesso. Ma ci sono state anche risate, gol, abbracci, sguardi complici con i compagni dopo una buona partita. Ricordo gli spogliatoi, i consigli dei veterani, le battute, le conversazioni che accadono solo all’interno di una squadra. E ricordo soprattutto gli occhi della mia famiglia sugli spalti. E quel gesto indimenticabile di salutarli dopo la partita. Tutto quello che vedevo come un’abitudine, oggi so che era speciale. E per questo voglio ringraziare”.
Tantissimi calciatori hanno commentato il video con messaggi di affetto e sostegno perso un ragazzo che ha dovuto dire addio al suo sogno a soli 22 anni.
Il Lecce, ultimo club nel quale ha militato Gonzalez, ha scritto: “Grazie Joan. Grazie per aver sempre onorato la nostra maglia, grazie per il tuo straordinario percorso con Primavera e Prima Squadra. Abbiamo vinto tanto insieme, ci siamo divertiti, abbiamo condiviso tutto, anche quest’ultimo periodo difficile. Sei stato capace di trasformare un sogno infranto in una nuova opportunità di crescita, impegnandoti brillantemente nei tuoi studi, grazie alla tua intelligenza, sensibilità e cultura. Perdiamo un grande calciatore, ma continueremo a voler bene ad un uomo vero che ama il Lecce ed il Salento. Buona vita Joan”.