Atalanta, Raffaele Palladino fra rimpianti e polemiche

Articolo di Francesco Lucivero

Il tecnico nerazzurro è parso visibilmente amareggiato, non soltanto per la prestazione dei suoi contro l'Hellas Verona.

È stata una serata decisamente storta quella vissuta dall’Atalanta nella nebbia del Bentegodi di Verona: i nerazzurri hanno perso per 3-1 facendo un passo indietro anche a livello di gioco rispetto alle brillanti prestazioni contro Eintracht Francoforte in Europa League, Fiorentina in campionato e Genoa in Coppa Italia. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il tecnico degli orobici, Raffaele Palladino, ha ammesso la propria delusione per la prestazione dei suoi ma ha anche avuto modo di contestare l’arbitraggio e in particolare la decisione di non punire con un rigore un tocco con il braccio di Bella-Kotchap sul 2-0.

“Il tocco di mani era evidente, lo è anche l’errore di arbitro e Var – ha detto Palladino, visibilmente amareggiato -. La moviola in campo dovrebbe rendere più semplici queste decisioni, invece mi sembra che ci si stia complicando la vita. Il tocco è palese, magari il pallone non ha cambiato direzione ma c’era. La partita, in quel momento, avrebbe potuto cambiare”. In ogni caso, il tecnico nerazzurro si è detto ancor più amareggiato per la prova in campo dei suoi: “Siamo stati brutti, troppo brutti, soprattutto nel primo tempo. Sapevamo che il Verona avrebbe alzato l’intensità fin da subito, ma noi non abbiamo proprio capito la partita”.

“Mi prendo io la responsabilità della prestazione – ha affermato ancora Palladino -. Siamo stati mosci, è la parola giusta. Chiedo scusa ai tifosi, dobbiamo essere tutti consapevoli che una serata del genere non deve ricapitare. Cosa è successo rispetto alle ultime partite? Non lo so, dopo Napoli la reazione era stata ottima. Abbiamo preparato la partita come sempre e non ho avuto segnali che potessero farmi pensare a una prova come quella di oggi. Probabilmente questa sconfitta ci servirà da lezione, ma bisogna interpretare i segnali e io stesso devo darli a tutta la squadra. Da mazzate come questa si può trovare lo stimolo per far meglio”.

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L’Atalanta tornerà in campo martedì 9 dicembre, alle 21, contro il Chelsea in Champions League, davanti al proprio pubblico. Sempre a Bergamo giocherà poi sabato 13 in campionato, contro il Cagliari. Il 2025 si concluderà poi con la sfida del 21 dicembre in casa del Genoa e quella del 28 alla New Balance Arena contro l’Inter.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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