
"Igor ha una mentalità forte, figlia del suo passato da giocatore: quella o ce l’hai o non ce l’hai", ha detto
Andrea Barzagli non è sorpreso dal buon momento della Juventus, protagonista al Mondiale per club: “Ho percepito grande entusiasmo all’interno della squadra e un allenatore abile a motivare i giocatori. Il risultato è quello del campo: due gare approcciate nel modo giusto, brillanti, serie e di qualità. È una Juventus diretta, che vuole attaccare. Al netto delle avversarie, i bianconeri hanno dimostrato una grande mentalità. Se con l’Al Ain il divario era evidente, non pensiate fosse scontato battere il Wydad 4-1 in quel caldo”.
“Penso che la prima parte del ritiro americano, quello svolto in West Virginia, magari non avrà fatto impazzire i giocatori a livello di location, ma di sicuro ha permesso a Tudor di lavorare tanto e in un buon clima. Non a caso la Juventus trasmette la sensazione di essere più fresca e brillante rispetto al finale del campionato. Ha inciso anche la scelta del club di rinnovare il contratto a Tudor. I giocatori sembrano contenti della sua conferma e adesso vogliono dimostrargli di meritarsi il posto”, ha aggiunto alla Gazzetta dello Sport.
Capitolo Yildiz: “Kenan ha iniziato benissimo, possiede colpi straordinari e fa gol da giocatore non normale. È giovane e non va caricato di troppe pressioni, ma devo dire che me ne parlano tutti benissimo. Al mondo d’oggi, ancora più che ai miei tempi, avere la testa giusta fa la differenza per un talento. Yildiz ha delle movenze e dei colpi alla Del Piero, un repertorio di qualità non comune. Però parliamo sempre di un 20enne: andiamoci piano con i paragoni pesanti, soprattutto per il bene di Kenan”.
Chiosa su Tudor: “Igor ha una mentalità forte, figlia del suo passato da giocatore: quella o ce l’hai o non ce l’hai. É un tipo convinto, diretto e questo i giocatori lo percepiscono e lo apprezzano. Da questo punto di vista Tudor assomiglia molto a Conte“.