Sara Tommasi a tutto campo

Sara Tommasi è tornata a parlare.

La showgirl umbra lo ha fatto con Sportal.it in una lunga intervista in cui ha parlato dei suoi progetti artistici futuri ma anche di calcio: tifosa della Roma, è stata anche dirigente di una società dilettantistica abruzzese, il Marruvium.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Innanzitutto ne approfitto per ringraziarvi per l’opportunità che mi avete dato e per salutare i vostri lettori. Ad oggi ho ricevuto diverse proposte lavorative, però vorrei “tornare” in qualche programma od ambito in cui mi senta a mio agio, in cui possa sentirmi libera di essere me stessa, senza dover esser “costretta” a recitare una parte, come purtroppo avviene troppo spesso nel nostro settore. Se devo tornare solo per parlare di gossip, ne faccio a meno. Ho proposto diverse volte a varie emittenti un piccolo spazio per poter parlare della mia esperienza che tutti purtroppo conoscono, per far capire che ci può essere una speranza anche per chi sta combattendo una guerra che sembra senza via d’uscita, in fondo ad un tunnel: io, seppure tra mille sofferenze e fatiche posso dire di avercela fatta! Riconosco i miei sbagli, ed è la cosa principale che ognuno deve saper fare, perchè finchè non sei tu a capire che stai sbagliando non ne uscirai mai! La forza la devi trovare da sola, magari con l’aiuto dei pochissimi veri amici e della famiglia, perchè quando le cose vanno male tutti scappano, chi prima si fingeva amico ti volta le spalle. Però ai mass media evidentemente fa più comodo e più audience parlare di qualcuno quando è in difficoltà, sta male, è facilmente vulnerabile; la verità è che quando ero un “fenomeno da baraccone” tutti mi cercavano perchè faceva notizia sbattere il “mostro” Sara Tommasi in prima pagina, far vedere quanto fosse caduta in basso, deridermi, giudicarmi. Se si tratta invece di mostrare una persona che è riuscita a vincere una guerra, ad uscirne, beh… non fa notizia! Come se il poter dare una speranza a migliaia di giovani che attraversano momenti bui fosse una cosa secondaria e inutile; purtroppo la televisione è anche questo oggi: il male fa notizia, le cose buone si nascondono.

Ti piacerebbe tornare in televisione in una trasmissione sportiva?

Premetto che di sport ne capisco poco, quindi, se non fossi chiamata in qualità di “esperta”, ma di semplice “narratrice” od opinionista, molto alla leggera, ne sarei ben felice!!

Parlaci della tua esperienza da dirigente del Marruvium.

E’ stato un “gioco” più che altro. Mi hanno fatto questa proposta che ho accettato volentieri anche per tenermi occupata, mi sembrava una cosa carina, ma ho capito ben presto che fare il dirigente necessita di competenze che non avevo ed ho preferito mollare.

Qual è il tuo rapporto con lo sport?

Sai cosa mi piace di questa domanda? Che raramente vedo “qual è” senza apostrofo!!! ;)Finalmente qualcuno che ancora conosce la grammatica italiana!! Scherzi (mica tanto) a parte, non sono una tifosa accanita, mi limito ad esser tornata in palestra per cercare di mantenermi/ritornare in forma; sto cercando di dedicare ancora un po’ di tempo a me stessa, per troppo tempo avevo smesso di farlo. Non deve mai succedere a nessuno, credo: volersi bene è la prima cosa per essere in pace con se stessi e vivere meglio.

Come vedi la Roma quest’anno? Dove può arrivare?

La cosa che mi stupisce è la mancanza di continuità: a volte fa partite bellissime, altre volte si “perde” anche con squadre minori… Credo comunque che possa arrivare tranquillamente seconda o terza, penso che le manchi ancora qualcosina per poter competere con la Juve, soprattutto a livello di “cattiveria agonista” e forse di mentalità.

Secondo te Totti a fine stagione si ritirerà o continuerà a giocare?

Non oso nemmeno pensare al momento del suo ritiro! E’ l’ultima bandiera rimasta del nostro calcio, oltre ad essere una persona fantastica come uomo. E’ tristissimo quando un campione lascia, in tutti gli sport, come nella vita in generale, ma Francesco penso sia una delle poche persone che mettono d’accordo tutti. Difficile, senza essere in malafede, discutere il suo genio come calciatore e la sua generosità ed umanità fuori dal campo. Un esempio per tutti.

C’è un giocatore che vorresti vedere in giallorosso?

Domanda facilissima: Iniesta!! Sono “innamorata” di lui come giocatore, chissà che spettacolo sarebbe stato vederlo giocare insieme a Francesco!

Oltre a Sara si ringraziano Daniele Accorsi, fotografo, Barbara Kenpachi, Make Up Artist, e l’agente Franco Raiteri.

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