
Il Meazza senza i requisiti Uefa necessari. Anche una forte ristrutturazione non basterebbe. Serve uno stadio nuovo.
Iconico, affascinate, storico ma anche vetusto e inadeguato alle esigenze del calcio di oggi. San Siro si prende un’altra bocciatura. Dopo aver perso la possibilità di ospitare la finale di Champions League del 2027, il Meazza viene escluso anche dagli stadi di Euro 2032.
Al momento, San Siro non ha i requisiti necessari per poter convincere l’Uefa ad inserirlo nella lista degli impianti che ospiteranno alcune partite di Euro 2032, evento assegnato all’Italia, insieme alla Turchia.
Ciò significa che, ad oggi, Milano, sede di due dei club più prestigiosi d’Europa, ovvero Inter e Milan, non ospiterà nessuna partita dei campionati europei del 2032. Un’altra macchia per la città meneghina ma anche un “invito” ad intervenire prima che sia davvero troppo tardi.
Considerato che anche una ristrutturazione importante non cambierebbe nulla, l’unica strada possibile è la costruzione di un nuovo stadio. La dead line per consegnare la lista definitiva è fissata per il mese di ottobre del 2026. La speranza è che Milano riesca a mettere d’accordo tutte le parti in gioco e dare il via ad un progetto che ora diventa impellente e non solo per esserci tra i cinque stadi che ospiteranno le partite di Euro 2032 (al momento, solo l’Allianz Stadium di Torino è certo di avere tutti i requisiti necessari).