San Marino non è più una ‘Cenerentola’. Costantini: “Possiamo dire la nostra”

Al Tardini si è vista una nazionale di San Marino grintosa, propositiva e ben messa in campo

Deluso per il risultato, del tutto esagerato, ma orgoglioso per il gioco esibito dai suoi ragazzi. Il commissario tecnico di San Marino, Fabrizio Costantini, ai microfoni di Sportal.it ha commentato in sala stampa la sconfitta del ‘Tardini’ di Parma con il Kazakistan. Che si è imposto per 3-0, ma che, soprattutto in un primo tempo molto equilibrato (ma anche la ripresa non è stata di certo un monologo ospite), ha dovuto fare i conti con una squadra grintosa, propositiva e ben messa in campo dal suo timoniere.  

“Di solito tre gol del genere li subisci in un campionato intero, sono anche difficili da raccontare a chi non ha assistito alla gara – ha sottolineato Costantini -. Purtroppo il primo è arrivato per un errore che può succedere ma che a questi livelli paghi tantissimo. Abbiamo disputato una buonissima partita contro una squadra che di recente ha sconfitto la Danimarca e che ha cambiato modulo nel corso della gara, perché i miei ragazzi sono stati propositivi e non si sono fatti minimamente schiacciare. I miei sono anche stati bravi nel non abbattersi dopo la rete dello svantaggio e a continuare a fare quello che avevano già fatto prima. Le statistiche dicono che abbiamo avuto il 50% di possesso palla nel primo tempo, non ci sono state parate di Benedettini e con un po’ di fortuna saremmo anche potuti andare in vantaggio. Nella ripresa sono arrivati un calcio di rigore, per il quale i nostri avversari non avevano neanche protestato, e la terza rete, in pieno recupero, per una deviazione fortuita”.

San Marino non è più una ‘Cenerentola’ del calcio europeo e mondiale: il segnale che è arrivato da Parma è stato forte e chiaro e ha confermato la crescita dei ‘Titani’. “Sono contento che fuori stia cominciando ad arrivare questo messaggio, cioè che ci possiamo giocare le partire con tutti – ha proseguito l’ex allenatore di Fiorentino, Juvenes/Dogana e Murata -: in Slovenia abbiamo subito gol al 60’, anche con l’Irlanda del Nord abbiamo giocato bene. Con chiunque possiamo dire la nostra. Ora andiamo in Finlandia, non partiamo battuti, sia pure consapevoli del valore degli scandinavi, ma ce la giocheremo: mi fa quasi paura dire ai ragazzi che possiamo ripetere la prestazione esibita con il Kazakistan, visto il risultato. In questo momento non siamo fortunati, ma come dico sempre ai ragazzi la fortuna bisogna andarsela a cercare. E a loro dico anche che non siamo più una ‘Cenerentola’, il fatto che i risultati lo dimostrano significa che stiamo lavorando bene: certo le qualificazioni per gli Europei e per i Mondiali sono toste e magari aspetteremo la Nations League per raccogliere qualcosa in più, però ci abbiamo provato con i kazaki e ci proveremo anche in Finlandia”.

“E’ stato un onore salire sul prato del Tardini, per i ragazzi è stato uno sprone in più: se avessimo fatto risultato avrebbe fatto piacere anche a chi ci ha consentito di giocare in questo importante impianto e che vogliamo ringraziare” ha concluso Costantini.

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