
"In un anno ho dato più attenzioni e abbracci a suo figlio che al mio" sottolinea il tecnico dell'O.M.
Roberto De Zerbi ha risposto per le rime a Veronique Rabiot, la mamma di Adrien. Il tecnico dell’Olympique Marsiglia lo ha fatto in conferenza stampa.
“La madre del calciatore si dimentica due cose – ha detto -: ho deciso io, da solo, di farlo capitano a Parigi (in occasione della gara disputata il 16 marzo, ndr). E in un anno ho dato più attenzioni e abbracci a suo figlio che a mio figlio. Sabato dovremo giocare senza Rowe e senza Rabiot, e non sarà facile. Avrei potuto far finta di niente, ma non perdo la mia dignità per non perdere il campionato. Io sosterrò sempre il club”.
“Nessuno deve sentirsi più grande del club. Ci sono sempre stati grandi giocatori e grandi allenatori, ma ciò che conta è mantenere il comportamento giusto” ha aggiunto.
“Dopo certi episodi le soluzioni sono due: sospensione o licenziamento – ha concluso l’ex allenatore del Brighton e dello Shakhtar -. Con Medhi Benatia e Pablo Longoria ci siamo sentiti sabato e domenica, e lunedì abbiamo preso una decisione chiara: tenere i giocatori fuori rosa, per capire come avrebbero reagito e se avrebbero mostrato rimorso. In un club, come in qualsiasi azienda, prima vengono il club e l’allenatore. I giocatori vengono dopo”.