Rizzoli pensa al ritiro

Anche i migliori sbagliano, ma se succede a un arbitro, apriti cielo… Nicola Rizzoli sta vivendo il momento più difficile della propria gloriosa carriera di fischietto. Dal derby di Torino a Carpi-Genoa, passando per la bufera in Atletico MadridBarcellona, l’arbitro bolognese ha forse commesso in 10 giorni più errori che in tutta la carriera.

Ora, dopo il finale di campionato, “bruciata” la possibilità di fischiare nella finale Champions di Milano, il prossimo appuntamento sarà l’Europeo in Francia. Cui potrebbe anche seguire una decisione clamorosa, quella di appendere il fischietto al chiodo: 

“Sono abituato a fare un passo alla volta – ha detto Rizzoli a Sky Sport 24 – Per adesso penso alla fine del campionato, poi mi concentrero’ sugli Europei, quindi vedremo il da farsi. Nella vita di uno sportivo, di un qualsiasi atleta, c’e’ bisogno di stimoli e di obiettivi, se ci saranno continuerò, se dovessero in qualunque modo venire a mancare non avrò problemi a smettere”.

Colpo di scena, quindi, nonostante Rizzoli, che compirà 45 anni a ottobre, avrebbe quindi almeno un’altra stagione di carriera: “Atleticamente ho ancora delle buone performance come dimostrano i test appena fatti” ha concluso Rizzoli.

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