Pirlo non vuole tornare in Italia

Le possibilità di rivedere Andrea Pirlo giocare nel nostro campionato o in serie A si fanno sempre più sottili.

L’ex giocatore di Inter, Milan e Juve ha infatti rilasciato un’intervista al New York Times in cui esprime la sua soddisfazione per l’esperienza che sta vivendo negli States: “Non escludo la possibilità di rimanere qui a New York un altro anno, potrebbe essere un’idea piuttosto interessante. Ho sempre voluto venire in America a giocare, ma non pensavo di arrivare qui così presto, qui mi trovo bene, c’è molta meno pressione, ad esempio ho la possibilità di andare a cena fuori ai ristoranti più importanti, in Italia non sarebbe mai potuto succedere”.

Pirlo ha poi proseguito con una differenza fondamentale tra Serie A e MLS, il tifo forse troppo “passionale”: “Anche da un punto di vista delle tifoserie e dell’ordine pubblico, ci sono state volte che con la Juventus siamo dovuti rimanere fino a tarda notte nello spogliatoio perché era pericoloso tornare a casa. Il nostro pullman poteva essere attaccato, le nostre gomme addirittura bucate”.

A gennaio si era parlato di un interessamento da parte dei nerazzurri e di Mancini per la star dei New York City, il cui contratto scadrà a dicembre. Tuttavia, viste le ultime dichiarazioni, la strada del ritorno non è più l’opzione preferita dal centrocampista.

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