Playoff Mondiali 2026, Gattuso schietto sull’Irlanda del Nord e sullo stage. Poi taglia corto su Chiesa

Articolo di Aldo Seghedoni

Il commissario tecnico ha parlato dopo il sorteggio che ha appaiato gli Azzurri alla selezione di Belfast

Il commissario tecnico della Nazionale italiana Gennaro Gattuso non si nasconde dietro a un dito dopo il sorteggio dei playoff Mondiali 2026 che ha appaiato gli Azzurri all’Irlanda del Nord: “E’ una squadra che è sicuramente alla nostra portata, ce la giochiamo in partita secca. E’ una squadra molto forte fisicamente e non molla mai, giocano molto sulle seconde palle ma ce la possiamo giocare”.

“Stage prima della partita? Non sta a me decidere, abbiamo un presidente – ha continuato Gattuso -. Io faccio l’allenatore. Certo che più giorni abbiamo meglio è. Ora è la dodicesima giornata, ci rivedremo alla trentesima: da parte mia devo pensare come stare a contatto con i giocatori, parlarci e non solo di calcio e guardarli negli occhi”.

Messaggio a Federico Chiesa: “Io lo chiamo a ogni convocazione, il problema è suo, non ce l’abbiamo noi”.

In caso di passaggio del turno, l’Italia affronterà in trasferta la vincente della sfida tra Galles e Bosnia-Erzegovina.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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