Debuttò nel torneo nel 1958, ultima partecipazione nel lontano 1986.
L’Irlanda del Nord spera di raggiungere la sua quarta partecipazione ai Mondiali nel 2026, a 40 anni dall’ultima.
Debuttò nel torneo nel 1958 (dopo avere eliminato proprio l’Italia) con la squadra di Peter Doherty che arrivò ai quarti di finale dopo essere passata da un girone con Germania Ovest, Argentina e Cecoslovacchia. Wilbur Cush segnò il gol dell’1-0 contro quest’ultima, con uno spareggio contro la stessa avversaria necessario per decidere chi sarebbe passato. L’Irlanda del Nord vinse di nuovo, questa volta 2-1 dopo i tempi supplementari, grazie a una doppietta di Peter McParland, prima di perdere 4-0 contro la Francia nei quarti.
Tornò ai Mondiali nel 1982, senza George Best, il cui rapporto con la nazionale non è mai decollato, ma con il giovanissimo Norman Whiteside e il gol di Gerry Armstrong che valse uno storico 1-0 contro la Spagna ospitante e l’approdo al turno successivo. Ma fu ancora la Francia a fermare i britannici: Michel Platini guidò i francesi al 4-1 che negò alla squadra allenata dal grintoso Billy Bingham l’accesso alla semifinale.
Bingham portò l’Irlanda del Nord anche ai Mondiali del 1986, ma una presenza poco efficace di Sammy McIlroy e compagni in Messico, con un pareggio contro l’Algeria e le sconfitte con Spagna e Brasile, portò a un’uscita prematura.