L’Italia torna dall’Estonia con tre punti in più: a segno Kean (poi infortunato), Retegui ed Esposito

Articolo di Francesco Lucivero

Gli Azzurri mantengono il ritmo della Norvegia, che però conserva sei punti di vantaggio con una differenza reti migliore.

L’Italia sconfigge l’Estonia con il risultato di 3-1 nella gara giocata sabato sera a Tallinn dagli Azzurri, che aggiungono così altri tre punti alla propria classifica restando a -6 dalla Norvegia e riportandosi a +3 rispetto a Israele, con entrambe le contendenti che hanno giocato una partita in più. La gara di martedì contro gli israeliani a Udine potrebbe rivelarsi decisiva per archiviare perlomeno il discorso playoff.

Lo scatto iniziale degli Azzurri, costretti a migliorare la propria differenza reti per provare a giocarsi tutto nello scontro diretto contro la Norvegia, è perentorio e dopo quattro minuti arriva già il gol del vantaggio: a firmarlo è Moise Kean, con una bella conclusione di destro che supera Hein. Proprio Kean, però, deve fermarsi pochi minuti dopo per un infortunio alla caviglia: al suo posto c’è Pio Esposito.

La prima occasione per il raddoppio arriva alla mezz’ora: Kuusk stende Retegui in area, l’ex di Genoa e Atalanta si presenta in prima persona dal dischetto ma il portiere avversario indovina la traiettoria del tiro e rende vano il tentativo dal dischetto dell’azzurro. Lo stesso Retegui, però, si rifà al 38′, ricevendo palla da Orsolini e superando l’estremo difensore avversario con un preciso diagonale.

Il primo tempo finisce 2-0, l’Italia non può e non deve accontentarsi ma sembra non riuscire più a pungere: entrano al 62′ Cambiaso e Spinazzola per Orsolini e Raspadori, ma è il primo subentrato, Esposito, a firmare il tris: è il 74′, infatti, quando l’attaccante dell’Inter calcia di prima il pallone crossato basso da Spinazzola, realizzando così il 3-0.

Chi spera che si aprano ulteriormente gli spazi deve però ricredersi e, anzi, deve anche fare i conti con l’errore di Gigio Donnarumma, che due minuti dopo il gol azzurro non trattiene un pallone nell’area piccola dando l’opportunità a Sappinen di segnare l’1-3 a porta letteralmente sguarnita. Un minuto dopo Gattuso prova nuove forze fresche, inserendo Frattesi e Cristante per Barella e Retegui, ma il risultato non cambia: l’Italia vince, ma rispetto alla Norvegia perde altri tre gol nel calcolo della differenza reti complessiva.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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