Nations League, Roberto Mancini spiega la rivoluzione in casa Italia

“Squadra totalmente diversa rispetto a mercoledì”

Archiviata la deludente prestazione nella Finalissima di mercoledì contro l’Argentina, l’Italia si appresta ad affrontare le quattro partite di Nations League in calendario nel mese di giugno. Gli azzurri affronteranno in casa la Germanie sabato e l’Ungheria martedì, per poi spostarsi in Inghilterra l’11 giugno e giocare il ritorno del match contro i tedeschi il 14.

Per l’impegno nella terza edizione del torneo Uefa per nazionali ‘spalmato’ su due anni, il c.t. Roberto Mancini ha confermato, in conferenza stampa, frossi cambiamenti a livello di organico, con l’obiettivo di aprire un nuovo ciclo dopo i brutti risultati post-Euro2020: “Sarà una squadra totalmente diversa rispetto alla partita con l’Argentina, anche venti giocatori nuovi su venti. In tanti sono andati via perché avevano necessità di recuperare e non erano in grado di sostenere quattro partite”.

“Abbiamo chiamato giovani pronti, diversi di loro giocano in Serie A da tempo e qualcuno no, ma possono giocare al meglio queste partite – ha aggiunto Mancini parlando ancora della ‘rivoluzione’ azzurra -. L’obiettivo? Trovare giocatori di qualità, magari non saranno come Verratti e Jorginho, che giocavano in certe squadre, ma se riuscissimo a dare dei minuti a questi ragazzi, sarebbe meglio”.

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