Napoli, quattro in lizza per il post Ancelotti

Il Napoli ha iniziato mercoledì pomeriggio il ritiro punitivo ordinato da Carlo Ancelotti dopo la sconfitta contro il Bologna: secondo la Gazzetta dello Sport, il provvedimento potrebbe protrarsi fino a lunedì sera, alla vigilia della partita di Champions League contro il Genk. La tensione è altissima, e lo stesso tecnico di Reggiolo sembra ormai esautorato dalla sua stessa squadra.

Nell’immediato futuro, Ancelotti potrà resistere solo in caso di vittoria a Udine e conquistando la qualificazione agli ottavi di Champions. Ma la squadra è ormai sfuggita al suo controllo e il suo destino è in ogni caso segnato. De Laurentiis nonostante le rassicurazioni di rito si sta muovendo dietro le quinte per l’ingaggio del nuovo allenatore, che dovrà avere un nome importante: niente traghettatore. Secondo il Mattino il patron non cambierà tanto per cambiare ma intende imprimere una svolta tecnica per ridare slancio e morale ad un ambiente in frantumi.

L’opzione numero uno è Rino Gattuso, già contattato: Ringhio potrebbe essere l’uomo giusto per ricompattare una squadra disorientata e divisa. Ma De Laurentiis non scarta neanche nomi più altisonanti, come quelli di Massimiliano Allegri, con cui è in contatto da tempo, e di Luciano Spalletti. L’ex tecnico dell’Inter sarebbe la soluzione ideale, ma ha il problema della buonuscita elevata che chiede al club nerazzurro. Un nome a sorpresa è quello di Cesare Prandelli.

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