Napoli e il San Paolo per la ripartenza del calcio

Napoli la città e San Paolo lo stadio: da qui dovrebbe ripartire il calcio italiano, precisamente dalla Coppa Italia in attesa che anche la serie A prosegua da dove si era interrotta.

‘Repubblica’ ha spiegato ciò che sarebbe emerso dall’ultima riunione tenuta dalla Lega di Serie A, rigorosamente in call conference, e in cui i vertici del calcio avrebbero deciso la possibile sede unica delle semifinali JuventusMilan e Napoli-Inter, già individuate come le prime partite italiane che saranno disputate dallo stop di marzo.

Il San Paolo dovrebbe quindi fungere da “laboratorio” per l’intero movimento: il fischio d’inizio avverrà solo in presenza delle adeguate garanzie di sicurezza, con l’obiettivo di essere in campo in tempo per il 27 o 28 maggio. In ogni caso le partite saranno disputate a porte chiuse.

In quella occasione sarebbe anche collaudato il nuovo protocollo sanitario, indispensabile per poter quantomeno pianificare una ripresa anche della serie A. Decisivi saranno i prossimi giorni, in cui si attende che il Governo dia il definitivo via libera all’operazione.

La scelta di Napoli nasce dal fatto che il sud Italia rimane la zona del Paese meno drammaticamente colpita dall’emergenza Coronavirus: per questo motivo potrebbero essere spostate al sud anche diverse partite di serie A. Ovviamente nel momento in cui anche il campionato potrà finalmente ripartire.

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