Petkovic fa piccolo il Brasile

L’ultima partita della Svizzera in un Mondiale è stato il drammatico ottavo di finale in Brasile contro l’Argentina, risolto da Di Maria nel finale dei supplementari dopo che i rosscrociati di Hitzfeld tennero testa ai futuri vice-campioni. Quattro anni dopo la storia ricomincia contro il Brasile.

Il ct è cambiato, ma Vladimir Petkovic non ha paura della Seleçao, considerata la grande favorita di Russia 2018. Anzi, quelle usate per il Brasile sono parole che sembrano descrivere un’outsider…: “Il Brasile è una buona squadra, cresciuta negli ultimi anni e capace di fare un gioco più in stile europeo. Merita tutto il nostro rispetto, troveremo il modo per difenderci da un attacco così forte, ma io mi preoccupo della mia squadra, a prescindere dall’avversario”.

Logico allora che…: “Bisogna puntare sempre al massimo, alla vittoria – il monito dell’ex allenatore della Lazio – Non siamo qui per un’amichevole. Da insegnante di calcio e allenatore sarebbe un risultato a metà” contro il Brasile, ma per batterlo. Troveremo una soluzione per difenderci contro un settore offensivo cosi’ poderoso”.

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